martedì 22 giugno 2010

Il grano, meravigliosa scoperta! Due insalate.

Com'è il titolo del post precedente...? E' scoppiata l'estate!! Beh a distanza di due settimane che non pubblico ora rispondo: Seeeeeeee mia nonna...! Freddo becco, temperature in picchiata, umidità a livelli indicibili, acqua a go-go...con il conseguente risultato di tosse, naso che cola, mal di gola, testa pesante, praticamente un'amarezza. Anche perché, voglio dire, a parte tutto questo, domenica ho festeggiato le 4 settimane senza fumo e non vedevo l'ora di raggiungere questo traguardo, solo per un motivo. A detta di tutte le persone che conosco che han smesso di fumare, dopo questo periodo si cominciano a sentire i sapori e i profumi come mai si son sentiti prima, mentre io nulla...naso chiuso e nessun sapore...
Va beh, tanto è sempre così, tutti gli anni la stessa storia...arriverà il momento che andrò in pensione e mi trasferirò per sempre in Sicilia...!

Basta lamentele, anche perché vorrei proporvi due ricette con il grano, cereale che tanti di voi già conosceranno e non sarà una novità, ma l'ho appena scoperto e me ne sono innamorata.
L'ho preparato in  due modi come dicevo, ma sempre come piatto unico freddo, entrambi squisiti da gustare nelle calde giornate d'estate, la prima vegetariana e light, la seconda saporita e più corposa.


Tortini di grano al pomodoro con crema di zucchine e fiocchi li latte.

grano-con-cema-di-zucchine

Ingredienti per 4 persone :

gr. 200 di grano
gr. 200 di fiocchi di latte
gr. 500 di pomodorini
3 zucchine
1 cucchiaio di capperi
10 olive snocciolate + 4 olive intere per decorare
1 limone
1 mazzetto grande di basilico
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
olio evo, sale

Lessate le zucchine a dadini per 5 minuti in un litro di acqua appena salato, scolatele con la schiumarola e nella stessa acqua di cottura lessate il grano per il tempo indicato (io ne ho trovata una qualità pronta in dieci minuti).
Frullate le zucchine assieme al basilico e ai fiocchi di latte. Tagliate i pomodorini a dadini, conditeli con un pizzico di sale, l'olio e l'erba cipollina. Grattugiate un cucchiaio scarso della scorza di limone, dissalate i capperi, tritateli finemente assieme alle olive e mescolate il tutto con un cucchiaio di olio.
Scolate il grano, fatelo raffreddare conditelo con la salsa di capperi e i pomodori.
Mettere al centro del piatto qualche cucchiaio di crema di zucchine. Aiutandosi con un coppapasta, formare al centro della crema dei tortini di grano e decorare con un'oliva.


Insalata di grano con zucchine trifolate e prosciutto cotto alla brace.


grano-con-zucchine-trifolate

Ingredienti per 4 persone :

gr. 200 di grano
gr. 200 di prosciutto cotto alla brace
gr. 300 di pomodorini
4 zucchine
1 carota
1 piccolo caspo di insalata
2 spicchi d'aglio
1 mazzetto grande di prezzemolo
1 cucchiaio di erba cipollina tritata, rosmarino e timo
olio evo, sale

Lessate il grano in un litro di acqua salata, scolatelo, asciugandolo bene dall'acqua e fatelo raffreddare.
Tagliare le zucchine a rondelle e trifolarle in una padella con due cucchiai di olio evo, l'aglio in camicia e a fine cottura insaporirle con il prezzemolo tritato. Tagliate i 2/3 dei pomodorini a dadini, conditeli con un pizzico di sale, l'olio e il cucchiaio di erbe tritate. In una ciotola spezzate il prosciutto cotto con le mani, facendo dei piccoli straccetti, unite le zucchine tiepide, i pomodori e condite con olio evo se necessario.
Preparate il piatto: con un coppapasta formate i tortini di grano e guarniteli con l'insalata, spicchi di pomodorini rimasti e la carota grattugiata.

Sabrina

lunedì 7 giugno 2010

E' scoppiata l'estate! Spaghetti alla crudaiola.

Ma che meraviglia è l'estate? Sentire l'aria calda tipo phon quando si è per strada, poter uscire alla sera solo con un magliocino sulle spalle perché non si sa mai, dormire con la finestra aperta invasa dal profumo dei tigli fioriti...ahhhhhhh che meraviglia!!! Quest'anno non ne voleva sapere di arrivare, pioggia e freddo non finivano più.
E ora via libera alla freschezza, ai cibi che sanno di sole, di mare, di ferie!!! Quelle, le ferie intendo, sono ancora un miraggio per me, ma va bene così...l'importante è che sia estate!

Ho voglia oggi di raccontarvi uno dei miei primi piatti estivi preferiti, nulla di innovativo, ma si...qualcosa di estremamente gustoso. La mia crudaiola!

Questo è un condimento che si abbina a tanti tipi di pasta. Ad esempio, se vogliamo il tradizionale piatto caldo gli spaghetti sono la sua morte e  gli gnocchi di patate una squisitezza unica. Ma se vogliamo preparare una pasta fredda allora il fusillo (quello De Cecco in particolare) è favoloso perché ne trattiene i sughi in modo esemplare; in alternativa anche la mezza penna si addice a questo.
Fondamentale è la raccolta delle erbe aromatiche che va fatta rigorosamente al mattino presto e comunque mai quando hanno già il sole in fronte, per mantenere integri gli aromi. I pomodori devo essere maturi, sodi e saporiti, l'olio extra vergine, quello toscano o laziale bello piccantino.

spaghetti-alla-crudaiola

Ingredienti per 2 persone :

gr. 160 di spaghetti cottura 12 minuti (uso la pasta di Gragnano che adoro)
gr. 200 di pomodorini maturi
2 picchi d'aglio
1 bel mazzetto di erbe aromatiche miste (timo, maggiorana, basilico, erba cipollina, santoreggia)
1 piccola cipollina
1 cucchiaio di capperi
3 filetti di acciuga
olio evo

Lavare, asciugare i pomodori, tagliarli a pezzetti e metterli in una ciotola con gli spicchi d'aglio schiacciati, la cipollina tagliata a tocchettini e le erbe aromatiche spezzettate con le mani. Lasciare riposare almeno un'ora.
Cuocere al dente gli spaghetti in abbondante acqua salata e versarli nella ciotola dei pomodori, aggiungendo i capperi e le acciughe a pezzetti. Condire con abbondante olio evo. 

E....buon inizio estate a tutti!
Sabrina

venerdì 4 giugno 2010

A cena da Irene e Andrea - Semifreddo lime e sedano

2 Giugno 2010.
Mi sveglio al mattino con la testa in confusione totale, la lingua un po' grossa e sensi di colpa misti a vergogna, a causa dei danni provocati da un mega mojito bevuto in compagnia di amiche la sera prima per festeggiare il nuovo lavoro di una di loro in un ristorante brasiliano.
Mamma mia ma è possibile alla mia età fare ancora delle robe del genere? E ora che faccio? Vago per casa come uno zombie nella speranza che possa succedere qualcosa di stupefacente che mi rimetta in sesto velocemente e che mi si accenda anche una lampadina per il dolce che devo preparare per stasera. Si perché stasera c'è la paella da Irene e Andrea e io devo portare un dolce, anzi io ho anche promesso a Irene che sarei andata ad aiutarla nel pomeriggio (n.b. adoro preparare la paella..!).
Accendo il pc e comincio a scandagliare ad uno ad uno tutti i blog che ho tra i preferiti, trovando cose meravigliose e tra tutte rimango folgorata da questa: Semifreddo lime e sedano di La Fucina Culinaria.
E' lui, veloce, divertente, leggero e si abbina perfettamente alla paella.
Indosso velocemente la tuta, gli occhiali da sole anche se accenna a piovere (accidenti al mojito!), inforco la bici e corro alla Pam, unico super aperto il 2 giugno, compro tutto l'occorrente e torno a casa soddisfatta.
Preparo il semifreddo, cerco di aggiustarmi al meglio e mi avvio a casa degli amici.

Irene e Andrea abitano in una bellissima casa sui colli. Irene mi accoglie con la sua solita adorata dolcezza che mi fa sentire subito a mio agio nella sua splendida cucina.

Paella-1

Fortunatamente i fumi dell'alcol son svaniti e tra una chiacchera e l'altra, la paella comincia comincia a prendere forma. Irene ha già cotto le vongole e le cozze, i peperoni, la seppia e i calamari, tutto il resto del pesce è già pulito e gli antipasti pronti da servire.

Paella 2

Nel frattempo Andrea rientra dai lavori in giardino e corre in doccia, arriva Luca il mio compagno stanco dopo una giornata festiva passata in ufficio e una notte passata a raccogliere i cocci di una compagna ubriacotta... A lui subito il compito di aprire una bottiglia di rosso per farle prendere aria, un Pinot nero, che mentre la apre lo definisce "un vino eccezionale, da lacrima...".

pinot

Paella 3

Tovaglia di lino e sottopiatti color oro.

la-tavola

Gli antipasti prendono alloggio nei loro posti:
Pesto di pesce bianco con pinzimonio di verdure fresche
Friselle alla crudaiola
Guazzetto di vongole e cozze.

poisson-blanc

Ritorna Andrea dalla doccia, arrivano anche Giulia, suo marito Marco e la piccola Camilla e si aprono le danze con l'aperitivo: prosecco di Valdobbiadene Montesel....oddio no non posso bere...massì solo un goccetto, non posso non brindare alla serata....mamma mia quanto è buono...!!! Basta basta, son a digiuno, mica posso far la fine di ieri sera!

l'aperitivo

E la paella continua il suo percorso...

Paella 4

E la tavola si imbandisce...

gli-antipasti

E la paella è cotta!!!

Paella 5

Tutti a tavola!!!!

A-tavola

Gli antipasti sono tutti gustosissimi, complimenti alla cuoca.! Si fa il bis e a volte il tris di tutto.
Siamo intenti a goderci ogni boccone e non c'è tempo per le chiacchere, ora si mangia!

Il tempo di cambiare i piatti, fare un giro attorno la tavola per smaltire un po', che arriva la paella.
Fermi tutti! Devo fare le foto!
E Luca..." Ragazzi ma è possibile che uno debba vivere costantemente in scacco ad una pazza con la macchina fotografica in mano...?" Chi sarà mai la pazza...? :)))

Paella-in-tavola


Buona buonissima, cotta al punto giusto, i sapori sono nettamente separati, veramente deliziosa. Gli uomini si complimentano caldamente, la soddisfazione è grande, sia per il palato che per l'ego: per Irene hip hip hurraaa!!!

Anche la paella come gli antipasti è stata onorata con almeno un bis a testa...oddio aspetta fammi sentire un po' di quel vinello da lacrima...così...giusto per digerire meglio...uhhh cavoli aveva ragione Luca, nettare degli dei!!
una-tavola-di-dolcezze

Un altro giro di tavola e di piatti ed ecco arrivare i dolci:
I biscotti: le raviole con marmellata di more e pere, gli zuccherini e i taralli dolci preparati da Irene.
La frutta: dolcissime fragole, brillanti ciliege, ananas bruciagrassi e neri mirtilli.
Il Budino di arance, preparato da Giulia.

Il semifreddo lime e sedano preparato dalla sottoscritta.
La ricetta è di Sadler, la fonte è la Fucina Culinaria.

semifreddo--e-budino

Ingredienti:

Per la crema di sedano:
400g di sedano
200g di zucchero
500ml di acqua
3 lime
300g di panna montata
25g di cedro candito
15g di tequila (io metto grappa)

Per la meringa:
50g di albumi
75g di zucchero semolato

In un tegame far bollire il sedano con l’acqua e lo zucchero fino a quando diventa traslucido ed il fondo di cottura uno sciroppo denso,ma non caramellato.
Frullare il tutto,aggiungere il succo dei lime e la tequila. Passare al setaccio e far raffreddare.
Aggiungere al composto il cedro e la scorza grattugiata dei lime.
Montare gli albumi,aggiungere lo zucchero e continuare a montare a neve.
Unire al composto la panna montata e successivamente la meringa,lavorare bene.
Versare nello stampo scelto e congelare per almeno ¾ ore.
Sadler consiglia di servirlo con una crema di lime (tipo lime curd) e coulis di lamponi.
Rita ha optato per la sua salsa densa alle fragole.E io l'ho semplicemente guarnito con pezzetti di cedro candito e frutta fresca.

pedro-ximenez

La serata è continuata chiaccherando piacevolmente tra una fragola e un sorso di Pedro Ximenez.
Siam stati bene e la cena è riuscita benissimo.


Buon week end  a tutti.

Sabrina

le-rose

mercoledì 2 giugno 2010

Due piccioni con una fava e Tagliatelle di farro con fiori di zucca e piselli.

Adoro andare in bici per le strade di campagna e adoro i mercati dei contadini, due passioni che sono riuscita a conciliare l'altro giorno, della serie due piccioni con una fava...:))
La domenica mattina alla Pulce, una piccola frazione di San Lazzaro di Savena, si svolge un piccolo mercato, con poche ma buone bancarelle, ricche di verdura e frutta di stagione appena raccolta. Così, sveglia praticamente dall'alba, ho inforcato la mia adorata bicicletta e son partita in direzione Pulce. Bologna a quell'ora è quasi deserta e l'ho attraversata in un baleno. L'aria bella frizzantina mi ha invasa di energia e buonumore.

mercato

Al mercato ho dovuto trattenermi, ho solo un piccolo cesto nella mia bici ma avrei comprato di tutto.
Non ho potuto evitare però di comprare una bottiglia di vino chardonnay dei colli imolesi...un attacco di nostalgia acuto per la mia terra d'origine.

Verso Farneto le patate

Al ritorno ho fatto una piccola deviazione fino a Farneto, altra piccola frazione di San Lazzaro. Il percorso è bellissimo, la strada costeggia campi di grano e di orzo, culture di insalata, zucchine, patate. La natura in questo periodo è così rigogliosa! L'erba dei fossi è verde smeraldo, gli arbusti sono fioriti e il profumo che c'è nell'aria è inebriante.


Verso-Farneto-la-lattuga


Verso-Farneto-le-zucchine

Verso-Farneto-insalata-lollo

La Taverna del Farneto, un posto con ricordi molto romantici...

Verso-Farneto-la-taverna

Durante il tragitto ho raccolto camomilla, malva, fiori profumatissimi di ligustro e di di capel d'angelo e alla fine il cestino della mia bicicletta era così..:

bicicletta

E questo il contenuto dei sacchetti bianchi nel cestino...:

la-spesa-dall'ortolano

la-freschezza

Una volta a casa, rinvigorita dalla lunga pedalata, ho preparato una sfoglia per le tagliatelle e ho utilizzato subito i fiori di zucca per un gustosissimo ragù vegetariano.


Tagliatelle di farro con fiori di zucca e piselli.


tagliatelle-di-farro-fiori-e-piselli

Ingredienti per due persone:

per le tagliatelle:
gr. 200 di farina di farro biologica
2 uova

per il sugo:
1 piccola cipollina
6 fiori di zucca freschissimi
gr. 100 di piselli freschi sgranati
un bicchiere di brodo vegetale bollente
parmigiano
olio evo, poco burro, sale

Preparare una sfoglia tradizionale, lasciarla asciugare per un'ora circa e tagliarla a tagliatelle.
In una padella mettere due cucchiai di olio evo e una piccola noce di burro. Soffriggere a fuoco basso la cipolla tagliata a rondelline. Unire i piselli, il brodo e proseguire la cottura fino a quasi assorbimento del brodo stesso. Aggiungere i fiori di zucca tagliati a julienne e mantecare per qualche minuto.
Nel frattempo cuociamo le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolarle al dente, condirle con il sugo di piselli e servirle con una grattata di parmigiano.

Sabrina