venerdì 26 luglio 2013

Sapori verdiani con lo chef Luca Ciaffarafà a Siena.

Si avvicina il 30 luglio, data da me molto attesa perché coincide con l'inizio delle mie tanto sospirate ferie che quest'anno cominciano in modo insolito e inaspettato, ma assolutamente gradito.

Il 30 luglio è la serata del concerto dell' IKO INTERNATIONAL ORCHESTRA che eseguirà Giuseppe Verdi 200° Celebrations - Arie e Duetti d'opera, nella suggestiva cornice di Piazza del Duomo di Siena, nell'ambito della manifestazione Siena and Stars.

Avrò l'onore di assistere a questo meraviglioso concerto, ma anche di presentare la cena a tema, con un menù di ispirazione verdiana,  proposto a prezzo speciale, che si terrà al Ristorante Saporidivino 
Saporidivino è il ristorante, aperto al pubblico, del Grand Hotel Continental prestigioso cinque stelle lusso nel centro storico di Siena, la cui cucina è diretta con maestria dallo chef Luca Ciaffarafà.
L' "incontro" tra Verdi e lo chef si sposa perfettamente con la filosofia del Ristorante Saporidivino che punta si sulla valorizzazione dell’enogastronomia del territorio toscano ma anche sulla riscoperta della tradizione reinterpretata per i buongustai di oggi.

Lo chef Ciaffarafà  per il momento l'ho conosciuto solo al telefono e si è rivelato fin da subito un professionista molto attento e preparato, disponibile a condividere la sua esperienza.
Dalla nostra telefonata è nata questa piccola intervista.
Toscano purosangue, ha cominciato a respirare l'aria della cucina fin da bambino.

Come nasce la tua passione per la cucina?
Ce l'ho nel sangue, la mia famiglia aveva un a albergo ristorante.

Dove trovi l’ispirazione per creare un piatto?
Sono tanti gli spunti che mi portano a creare un piatto. Parto sempre dalle materie prime, fondamentali per la
riuscita di ogni piatto, che devono essere di assoluta eccellenza. Guardo con attenzione piatti e ingredienti di altre zone oltre che a quelli toscani che comunque prediligo. Posso venire attirato da un profumo particolare che poi cerco di riprodurre in un piatto. 

Quanto è importante la tradizione e quanto la sperimentazione?
La tradizione è quella che da le basi senza le quali non si potrebbe sperimentare. Quello che cerco di fare è proiettare la tradizione nel futuro. Ora c'è molta attenzione al cibo rispetto ad un tempo. Si predilige una cucina più leggera e più sana, con preparazioni che non appesantiscano il piatto. Questo va assolutamente tenuto in considerazione, quindi mi piace rivisitare la tradizione con innovazione e creatività.

Quanto è importante la territorialità nella tua cucina?
E' fondamentale, soprattutto per chi come me lavora con i turisti. Quello che desidero è fare conoscere i prodotti d'eccellenza della mia terra come la cinta senese, il chianti, i nostri salumi e formaggi, l'olio extravergine d'oliva.

Nel tuo menù c’è un piatto ispirato ai sapori dell’infanzia e ai ricordi delle tradizioni culinarie di famiglia?
Come ho già detto la famiglia, il territorio e le tradizioni per me sono molto importanti. Non c'è un piatto in particolare, ma tanti piatti e da  ognuno ho preso qualcosa.

Quali sono gli ingredienti indispensabili nella tua cucina?
L'olio extravergine d'oliva, la farina di farro e i prodotti di stagione. Anche le spezie non mancano mai.

C'è qualcosa che vorresti aggiungere?
Sono molto discreto, non amo tanto parlare di me. Mi piace incontrare le persone, sedermi ad un tavolo e chiaccherare piacevolmente davanti ad un buon bicchiere di vino.

Grazie Luca...allora ci vediamo il 30!

Il menù proposto dallo chef è stato pensato prendendo ispirazione da alcuni dei suoi piatti che sono poi stati rivisitati utilizzando ingredienti tipici della cucina parmense, terra di origine di Giuseppe Verdi.

Spuma di parmigiano con tartare di pere marinate nel lambrusco, erbette aromatiche e miele della spiaggia
Tonno di cinta senese con cipolle rosse di Certaldo caramellate e melagre del Chianti
Cremoso scomposto con schiuma di nocino e gelato di amaretti
€ 40 per persona, incluso un calice di lambrusco, acqua e caffè

Vi aspetto per gustare insieme questo menù così ricercato, carico di storia e di poesia.
Ristorante Saporidivino
Banchi di Sopra, 85 - Per prenotazioni: Tel. 0577 56 011


La mia ricetta di oggi è in onore sia dello chef Luca Ciaffarafà che di Giuseppe Verdi.
A Siena si chiamano gnudi. E' il ripieno dei tortelli di ricotta senza la pasta, quindi nudi.
A Parma si chiamano malfatti, sempre per lo stesso motivo, ed era uno dei piatti preferiti da Verdi. 

Malfatti con pomodoro fresco e basilico



Ingredienti per 4 persone:

gr. 300 di ricotta di mucca freschissima e di ottima qualità
gr. 500 di spinaci lessati, tritati e ben strizzati
2 uova
gr. 100 di parmigiano grattugiato
noce moscata

tre pomodori San Marzano
abbondante basilico fresco
erba cipollina
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva toscano

Mettere la ricotta e gli spinaci in una terrina, lavorarli bene. Aggiungere il parmigiano e le uova e una grattugiata abbondante di noce moscata. 
Formare con l'impasto ottenuto delle palline un po' schiacciate e passarle nella farina.
Mettere a bollire abbondante acqua salata. Nel frattempo preparare il condimento, facendo insaporire qualche cucchiaio di olio con lo spicchio d'aglio schiacciato. Aggiungere i pomodori tagliati a cubettini, l'erba cipollina e tre quarti del basilico. Cuocere per qualche minuto. 
Buttare i malfatti nell'acqua bollente e scolarli con la schiumarola appena vengono a galla.
Condirli con il pomodoro appena scottato e il basilico fresco.
A piacere finire con una bella grattugiata di parmigiano reggiano.


Buone vacanze!




martedì 16 luglio 2013

Crostata di pasta fillo, ricotta e frutti di bosco.

Andare ad un concerto è sempre un'esperienza unica, da vivere e godere pienamente ogni istante e che ti rimane per sempre. 
Li ricordo tutti i concerti della mia vita.
Per tutti uno, il primo, della serie, il primo amore non si scorda mai, all'antistadio di Bologna i mitici Dire Straits! Avevo 16 anni, avevo lottato con unghie e denti  per strappare ai miei genitori il permesso di andare e alla fine avevo vinto! Sono partita da Imola in treno con gli amici e il mio ragazzo, non che futuro marito ed ex marito, tronfia di libertà! E' stato un concerto meraviglioso ed indimenticabile,  sotto il palco, a ballare e cantare a squarciagola e a perdermi, come solo una sedicenne sa fare, negli occhi del bellissimo chitarrista biondo.

Quando mercoledì scorso è cominciata la manifestazione Siena and Stars, con il concerto di Marco Mengoni, la mia mente è subito andata a quel mio primo concerto e ho pensato a quante ragazzine, in quel preciso istante, stavano provando quello che avevo provato io quella sera. 

E' stato poi il turno di Giorgio Panariello che ha riempito Piazza del Duomo, facendo un bel tutto esaurito.
Ma anche Miguel Zotto ha creato momenti continui da pelle d'oca, con il suo sensualissimo tango.

Vi voglio stuzzicare con qualche foto, presa da Instagram all'hashtag  #sienaandstars, ricordandovi che:

  • il prossimo appuntamento è per venerdì 19 luglio con i Buena Vista Social Club ;
  • che avete ancora tempo fino a domani per partecipare al Contest dell'estate che vi permetterà di vincere un soggiorno a Siena per il concerto di Ludovico Einaudi;
  • potete prenotare alberghi e biglietti scaricando la app che trovate qui a fianco, in alto a destra;
  • potete prenotare la cena a tema con i menù stratosferici, presentati da:

Aurelia Bartoletti - Profumi in cucina
Lucia Arlandini - Ti cucino così
Marina della Pasqua - La Tarte Maison
Giulia Nekorkina - Rossa di Sera








Il dolce di oggi lo voglio dedicare a Patrizia, la Patty di Andante con gusto.
Lei, per noi fortunate blogger che partecipiamo a questa avventura, è la nostra anima, la nostra mentore.
Lei che ci ha scelte e volute, ci segue con attenzione, ci rassicura nei momenti di panico e ci riempie di suggerimenti fondamentali, senza mai perdere un colpo.
Questa bellissima donna, bella dentro e fuori, ha la musica nel sangue. Non per niente ogni post del suo blog comincia con il link di una canzone.
La ricetta del Dolce di ricotta è la sua, un dolce della sua famiglia, che ho amato non appena l'ho letto. 
L'ho voluto trasformare in "crostata", utilizzando la pasta fillo, per matenere la leggerezza del piatto e decorandola con un tripudio di frutti di bosco.
Grazie cara Patty, per tutto.

Crostata di pasta fillo, ricotta e frutti di bosco



Ingredienti:

6 fogli di pasta fillo
gr. 500 di ottima ricotta di mucca freschissima
5 uova 
200 gr di zucchero
5 uova
la scorza grattugiata di un limone
un cucchiaino di essenza naturale di vaniglia (io un mezzo baccello)
mirtilli, lamponi e more freschissime
un cucchiaio di miele d'acacia

Foderate uno stampo da plum cake di 24 cm con della carta da forno (fatela aderire bene al fondo ed ai lati imburrando la teglia in precedenza). Stendere i fogli di pasta fillo, uno sopra all'altro.
In una larga ciotola versate la ricotta setacciata e mescolatela con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. 
Aggiungete le uova, una alla volta, amalgamandole bene al composto e per ultimo gli aromi.
Versate il composto sulla pasta fillo e fate ruotare lo stampo per livellarlo.
Mettelo in forno preriscaldato a 180° e fate cuocere per 45 minuti o fino a quando la superficie non sarà gonfia e ben dorata. 
Fate raffreddare. 
Condite i frutti di bosco con il cucchiaio di miele e disponeteli sopra il dolce.
Lasciatelo in frigorifero fino al momento di servirlo.


Buon concerto a tutti.



mercoledì 10 luglio 2013

L'app per Siena and Stars e Le bruschette di cuore di bue e pesto di mandorle.

Un post ultra veloce per ricordarvi un paio di cose:

  • La prima è che ieri è finalmente uscita l'applicazione gratuita di Siena and Stars. Con questa applicazione si può utilizzare Il portafoglio Passbook® per scaricare Pass per ristoranti, alberghi e offerte nei migliori negozi, oltre a visite guidate della città di Siena. Per il momento è disponibile solo per I-phone e I-pad ma a brevissimo sarà disponibile anche per Android. Potete scaricarla tramite Itunes, cliccando sulla foto qui sotto, oppure nel menù a fianco cliccate sul link "App Inner Siena".


  • Vi voglio inoltre ricordare che prosegue fino al 17 luglio il Contest dell'EstateTutti i possessori di blog potranno partecipare per accaparrarsi 2 stupendi biglietti VIP per il concerto di Ludovico Einaudi, cena e pernottamento a Siena per 2 persone. Inoltre la vincitrice vedrà la propria ricetta riprodotta da uno dei ristoranti partecipantiLe regole ed informazioni generali sul Contest le trovate sul blog Andante con Gusto a questo link e le ricette dovranno essere comunicate sullo stesso blog. Credo sinceramente che sia una splendida opportunità per trascorrere un paio di giorni in una delle più belle città d'Italia! 

Il 21 luglio sarà la vota di Mario Biondi con la sua splendida voce black e del grande Pino Daniele, che daranno vita ad una jam session davvero imperdibile.
Un piccolo assaggio?


La bruschetta con pesto di mandorle la dedico a questi due grandi artisti, il catanese Biondi e il napoletano Daniele.
In questo semplicissimo piatto ci sono tutti i sapori e i colori del sud: l'olio, il pane, i pomodori e le mandorle.


Ingredienti:

fette di pane toscano 
3 bei pomodori cuore di bue
1 mazzetto di rucola fresca
1 mazzetto di menta fresca
gr. 100 d mandorle 
2 spicchi di aglio
cl. 35 di olio exravergine
sale e pepe macinato al momento
qualche acciuga per la guarnizione


Tostare le fette di pane bagnate con un filo d'olio evo.
Lavare ed asciugare la rucola e la menta e tritarle finemente con le mandorle e l'aglio. Aggiungere l'olio, il sale e il pepe macinati al momento.
Dissalare le acciughe.
Lavare e asciugare i pomodori, tagliarli a fette e posarli sul pane. condire con un generoso cucchiaio di pesto, qualche pezzetto di pomodoro e un'acciuga.
Un bicchiere di buon vino fresco e l'aperitivo è servito.
  

martedì 2 luglio 2013

Crumble cake alle albicocche.

Oggi mi sono svegliata con una voglia di mare della serie che ghenga che ghenga non so chi mi tenga!
Voglia proprio di quel mare bello, tipo Salento o Grecia, spiagge bianche, acqua azzurro cielo e profumo intenso di pino marittimo. 
Lunghe passeggiate in riva al mare e nuotate rigeneranti, latte solare che odora di cocco, cappello di paglia e leggera camiciola di lino bianco, la musica dei Buena Vista Social Club in sottofondo e un fresco mojto per godersi la brezza del tardo pomeriggio in attesa di gustarsi un freschissimo dentice alla brace.... 
Che meraviglia....
Invece sono qua, nella mia bellissima Bologna finalmente con il sole, a cercare di godermi comunque questo inizio d'estate che stenta ad arrivare...
La temperatura mite mi permette ancora di accendere il forno e di approfittare della frutta di stagione per preparare un buonissimo Crumble Cake #veryenglish.

Crumble cake alle albicocche


L'impasto
gr. 120 di burro ammorbidito
gr. 250 di farina 0
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 presa di bicarbonato
un pizzico di sale
gr. 180 di zucchero di canna chiaro
2 uova
la scorza di un limone non trattato
ml. 150 di yogurt bianco
5 albicocche bio

Il crumble
gr. 35 di farina
gr. 25 di cocco essiccato
gr. 25 di zucchero di canna chiaro
gr. 25 di burro ben freddo tagliato a cubetti

Il crumble
Mescolare la farina con il cocco essiccato e lo zucchero. Aggiungere il burro e lavorare con la punta delle dita fino ad ottenere un composto friabile. Coprire e conservare in frigorifero.

L'impasto
Preriscaldare il forno a 170°. 
Tagliare a pezzetti le albicocche e bagnarle con succo di limone per far si che non anneriscano.
In una ciotola setacciare la farina, il lievito, il bicarbonato e il sale.
Montare il burro ammorbidito con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Incorporare le uova una alla volta continuando a montare. Aggiungere la scorza del limone grattugiata.
Unire un poco alla volta farina e yogurt alternandoli, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Incorporare delicatamente le albicocche, tenendone un po' da parte per la decorazione.

Coprire con un foglio di carta da forno uno stampo grande da plumcake e versare l'impasto. Coprire con il crumble e le albicocche rimaste.
Cuocere per circa 40 minuti. Lasciare raffreddare.
Buona colazione a tutti.




Per gli amici bolognesi:
Vi aspetto giovedì 4 luglio alla Notte Bianca di Via D'Azeglio Alta.
Spettacoli, mostre, buon cibo per trascorrere una serata diversa all'insegna del divertimento. 
Nel nostro negozio Wi-Fire Il Fuoco Che Arreda nuovo allestimento di cornici per camini antiche e fuochi accesi!