venerdì 19 marzo 2010

In attesa della primavera e La coda di rospo all'arancia di Pepe Carvalho.

E qua cadrò nella banalità e nei luoghi comuni, ma di un inverno tanto lungo, rigido ma soprattutto così grigio proprio non ne ho memoria. La neve si è contata copiosa almeno sette volte in tre mesi, nonostante la temperatura si sia alzata, se ne incontrano ancori cumuli neri e sporchi qua e la. Le giornate di sole si sono contate sul palmo di una mano. E lui mi è mancato più di tutto, il caro caldo adorato sole. Sono come le piante, necessito di fotosintesi per vivere, sono una donna solare, il grigiore a lungo andare mi intristisce.
Ma...shhhhhh...lo dico piano piano per non rompere l'incantesimo: questa è stata una settimana assolutamente primaverile, la natura si sta risvegliando, i miei narcisi e i giacinti in giardino emanano un profumo inebriante ed io comincio finalmente a respirare.
Domani è il primo giorno di primavera e dato che abbiamo avuto un vero inverno, magari ci sarà una vera primavera, alla faccia del "non esistono più le mezze stagioni"...!

E allora...basta cibi calorici che in questi mesi mi hanno aiutata a combattere il freddo, ma mi hanno anche regalato tre bei chiletti in più. E' arrivato il momento di piatti light ma gustosi e di corse rigeneranti nel parco.

L'idea di questo piatto me l'ha suggerita una cara amica del forum di Cucina italiana, Silvia, che ritrovo su Facebook e, amando particolarmente il pesce, rimango colpita dalla foto pubblicata di questo piatto cucinato da lei. Così le chiedo la ricetta. Ed eccola qua. Ve la consiglio caldamente, se già non la conoscete, perché è veramente squisita.

la prima volta che l'ho prepaparata, ho utilizzato la ventresca, anche perché Silvia mi ha detto che nella ricetta originale non è specificato il tipo di pesce, quindi presumo che, a seconda del proprio gusto, si possa adattare al pesce preferito.

Riporto pari pari la ricetta come Silvia me l'ha insegnata, ho solo apportato qualche piccola variazione, aggiungendo le bacche rosa dello schinus, dette anche falso pepe e la cipolla sotto suggerimento di un caro amico chef siciliano.



La coda di rospo all'arancia.

(Manuel Vasquez Montalbàn - Le ricette di Pepe Carvalho)


coda-di-rospo-all'arancia

Ingredienti :

1 coda di rospo di circa 1 chilo e mezzo
2 cucchiai colmi di prezzemolo tritato
3 arance dolci e 1 aspra
4 spicchi d'aglio
1 piccola cipolla (nella ricetta si Silvia non c'è)
1 cucchiaio di bacche rosa (anche queste non ci sono...)
zafferano
1 cucchiaio raso di maizena (ho usato la farina)
sale, olio evo

Per il contorno :
5 carciofi
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale e olio evo

Pulire i carciofi e immergerli in acqua e limone. Tagliarli a fettine molto sottili. Scaldare l'olio in padella con l'aglio schiacciato e cuocere i carciofi a fuoco alto, in modo che rimangano belli croccanti. Insaporire con sale e prezzemolo tritato.

Ho usato la pescatrice perché è un pesce molto buono (Carvalho lo usa molto spesso) anche se non è il mio preferito per il discorso del mercurio, ma basta non mangiarlo troppo spesso ...
Spremere le arance e immergere le bacche rosa nel succo.
Togliere la pelle al pesce e tagliarlo a fette. Cuocerle in una casseruola con olio ben caldo e indorarle leggermente. Toglierle delicatamente e disporle in un tegame. A parte, in una padella, soffriggere gli spicchi d'aglio tritati finissimi (io ho solo schiacciati per insaporire l'olio, poi a fine cottura li ho tolti) con la cipolla. Quando saranno ben dorati aggiungere il prezzemolo pestato nel mortaio e buttare tutto insieme nella casseruola col pesce, insieme al succo delle arance e il sale. Mettere sul fuoco. Dopo qualche minuto di ebollizione si pesta lo zafferano e lo si mescola con un cucchiaino raso di maizena, si diluisce il tutto accuratamente con un po' d'acqua, si unisce al pesce e lo si lascia cuocere pochi minuti.
Servire con i carciofi croccanti.

Sabrina


5 commenti:

  1. io prendo sempre nota delle ricette consigliate !! adoro il pesce e così la coda di rospo non l'ho mai cucinata, ci proverò anchde io ! un abbraccio e grazie

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  2. Sabri, guarda il lato positivo: all'Equatore, mica han bisogno di caminetti!!!!!!
    La ricetta è assolutamente strepitosa e passare di qui è di nuovo bellissimo
    ale

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  3. Ciao Sabrina. Hai ragione: ques'anno l'inverno sembra infinito ma, a poco a poco, la primavera si sta facendo sentire.
    Bella questa ricettina, leggera e colorata. Buona settimana e a presto

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  4. molto raffinata la ricettina con le tue modifiche: Montalbàn sarebbe orgoglioso di te!!!!
    e poi, sarà che io adoro i carciofi, ma fatti così sono veramente fantastici: cottura breve, il sapore rimane tutto bello vivo, e stasera me li sono proprio goduti...
    che bontà, grazie!

    silvia-pc

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  5. Ale poi se la provi...dammi notizie, io l'ho trovata deliziosa.

    Alessandra, si quando andrò in pensione, là verso i settanta :(( l'equatore sarà il mio obbiettivo!
    Passa quando vuoi, i tuoi commenti sono per me sempre uno stimolo a continuare!

    Bianca sei sempre un tesoro!

    Silvia ti ringrazio ancora per avermi passato la ricetta. Merito tuo. E i carciofi si...così sono fantastici!

    Un abbraccio a tutte.

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