venerdì 30 aprile 2010

Gli esami non finiscono mai e Rombo in bianco con erbe e pinoli e asparagi all'erba cipollina.

Mi ero ripromessa di scrivere con regolarità, ma le ultime tre settimane sono state molto impegnative e piene di momenti importanti legati alla mia professione.

Uno di questi momenti è stata la partecipazione al Salone del mobile di Milano, esattamente il Fuori Salone a Zona Tortona, una location bellissima, un oceano di idee, di creatività, di arte allo stato puro. Le cucine ultramoderne e ultrafunzionali in corian, in resine naturali hanno attirato la mia attenzione. Installazioni di biocamini a bioetanolo ovunque, ogni ambientazione godeva di un angolo di fuoco.

bioetanolo

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L'altro momento è stato il ritorno "a scuola", nel senso che ho frequentato un corso professionale che mi ha riempito di soddisfazione e mi mi ha aperta ad un mondo interessantissimo che in futuro approfondirò con passione. Ma è stata durissima, dopo anni che non studiavo più, dover frequentare tutte le sere dopo dieci ore di lavoro, arrivare a casa a tardissima serata affamata e con ancora la cena da preparare. Poi lo studio, mamma mia...di certe materie non mi entrava in testa nulla! Ma alla fine sono stata bravissima!!!! Il risultato finale è che son stata una delle migliori del corso, lasciandomi alle spalle giovanotti appena laureati e con vent'anni in meno..!
Cavoli, lo scrivo proprio con orgoglio e senza falsa modestia e lo ripeto...son stata BRAVISSIMA!!!!

Bene e dopo questo momento di autocelebrazione:

Rombo in bianco con erbe e pinoli e asparagi all'erba cipollina.
Cucina naturale, Aprile 2010


rombo-in-bianco

Ingredienti per 4 persone :

1 rombo da kg. 1,2
1 cipolla bianca grande
1 cucchiaio di pinoli
3 rametti di rosmarino
2 foglie di alloro
il succo di 3 limoni
1 bicchiere di vino bianco secco
sale, olio evo

1 mazzo di asparagi da circa gr. 400
un cucchiaio di erba cipollina

Pulite il pesce, lavatelo, asciugatelo e salatelo dentro e fuori.
Tostate i pinoli in un padellino mescolando sempre finché non cominciano a dorare.
Fate appassire dolcemente la cipolla affettata fine in un tegame con 6 cucchiai di olio, le foglie di alloro e i rametti di rosmarino.
Accomodate il rombo nel tegame, avendo cura di spostare la cipolla verso i bordi, versate il succo di limone e il vino (il liquido deve arrivare a bagnare la metà del pesce). Mettete il coperchio e fate cuocere per 10/12 minuti a fuoco medio basso, poi voltate il rombo aiutandovi con due palette, coprite di nuovo e proseguite la cottura per altrettanti minuti. Alla fine togliere le foglie di alloro e il rametto di rosmarino.
Trasferite il pesce sul piatto, lasciando che la salsa si addensi ancora un po'. Pulitelo, dividetelo in porzioni e coprite ciascuna abbondantemente con la salsa e i pinoli tostati.

Per gli asparagi : Pulite e cuocete gli asparagi al vapore. Quando tiepidi, tagliateli a striscioline per il lungo e conditeli con olio evo, un pizzico di sale e l'erba cipollina.

Buon 1° Maggio a tutti!

Sabrina

martedì 6 aprile 2010

Latte alla portoghese con amaretti per le 99 Colombe.




E' incredibile come questa iniziativa di solidarietà sia letteralmente volata in alto in poco più di un mese! Il fan club su facebook ad ora conta 1.630 fans, gli amici bloggers che si sono attivati per pubblicare oggi 6 aprile, anniversario del terremoto d'Abruzzo dello scorso anno, la ricetta con i prodotti delle Sorelle Nurzia, hanno ben superato le 99 Colombe...e poi ancora menzioni su importanti quotidiani, trasmissioni televisive e radiofoniche! Insomma, una gran soddisfazione!

Il giorno che ho ordinato il mio pacco di leccornie ho parlato con Mara, la persona che si occupa degli ordini nell'azienda delle Sorelle Nurzia. E' stato proprio emozionante, lei era completamente frastornata ma felicissima del riscontro ottenuto e non vi dico quante volte mi ha ringraziato durante la telefonata. Ma sono io che devo ringraziare lei e tutte le persone coinvolte nell'iniziativa, è stata un'esperienza che mi ha riempito l'animo.
E poi, diciamola tutta, i prodotti sono assolutamente fantastici. La colomba ha avuto il posto d'onore nella nostra tavola pasquale ed è stata apprezzatissima da tutti. I biscotti accompagnano piacevolmente le nostre colazioni mattutine. Personalmente ho dato fondo agli amaretti che sono di una bontà indicibile, per la cronaca ne sono rimasti tre di numero.

Con il mio post mando un augurio di cuore di serenità e di ripresa a tutte le persone che stanno ancora soffrendo per la terribile tragedia che hanno subito e alle Sorelle Nurzia di volare sempre più in alto.

Per stare in tema ho preparato un dolce tipico della tradizione romagnola, il Latte alla portoghese, con una piccola variante, l'aggiunta degli amaretti.

latte-alla-portoghese


Ingredienti :

1 litro di latte intero fresco
1 stecca di vaniglia
8 tuorli
4 uova intere piccole
8 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di zucchero di canna per il caramello
8 amaretti morbidi Sorelle Nurzia

Bollire il latte con lo zucchero e la stecca di vaniglia, fino a quando non ha raggiunto un color caffèlatte e diminuito di volume di circa un terzo. Lasciar raffreddare, togliere la vaniglia e sbriciolare gli amaretti. Preparare il caramello con lo zucchero di canna e un paio di cucchiai di acqua. Una volta pronto, versalo in uno stampo da budino con il buco.
Sbattere le uova e i tuorli senza montarli e unirli al latte con gli amaretti.
Versare il composto nello stampo e cuocere a bagnomaria a fuoco basso per circa un'ora, coperto con coperchio. Fare la prova stecchino, deve rimanere pulito.
Lasciar raffreddare nel tegame. Girarlo poi nel piatto da portata e servire.

Sabrina

domenica 4 aprile 2010

Il Lunedì di Pasqua e i Gamberi club.

La Pasqua, negli anni in cui ho vissuto a Fontanelice, è stata caratterizzata dall'evento principale di questo paese, la Pasquetta e la Sagra della Piè fritta. La mattina del Lunedì di Pasqua scendevo in paese a prendere negli stand la piè fritta, preparata in maniera sublime dal comitato che segue questa sagra da ben 54 anni. Poi tornavo a casa e imbandivo in giardino una bellissima tavola primaverile, con salumi tipici di zona, squaqquerone e vino sangiovese e attendevo il pellegrinaggio degli amici che passavano da casa mia per gli auguri e per gustare la famosa piadina.
Non era necessario telefonare per gli inviti, era diventata una consuetudine...bei ricordi...

In Emilia Romagna è un cibo di tradizione, chiamato gnocco fritto, crescentina fritta o piè fritta, dipende dalla zona in cui viene preparata.

Quest'anno a Fontanelice si svolgerà 54esima edizione, con distribuzione fin dalle prime ore della mattina della gustosa Piè accompagnato dal buon vino locale (Sangiovese). Fin dal mattino per le vie del paese suoneranno gruppi folkloristici e saranno presenti oltre 60 bancarelle per il tradizionale mercato, presso l’asinodromo (campo sportivo) saranno ospitati i tradizionali somari.
Nel primo pomeriggio gli s’ciucarèn ( frustatori ) e la banda musicale, accompagneranno i somari lungo le vie del paese sostando nella piazza principale dove saranno presentati ai cittadini.
Infine si recheranno nell’asinodromo per la tradizionale corsa dei SOMARI tra gli 8 rioni del comune. E' in assoluto l'evento più divertente della manifestazione, la maggior parte delle volte i somari in gara non ne vogliono sapere di seguire gli ordini dei cavalieri, ed è così possibile assistere a siparietti veramente esilaranti, dove alla fine è il cavaliere che deve trascinare il somaro per raggiungere il traguardo.
La corsa terminerà alle 17/17,30. Per la parte artistica il Comune ha realizzato in collaborazione con la Cooperativa Ceramica di Imola e il pittore Nevio Galeotti il 4° piatto in ceramica della serie Fontanelice nel Passato. La festa terminerà alle ore 19 con il saluto finale da parte dell’Associazione.
Consiglio a chi si trova in zona di farci un passaggio..merita veramente.

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Ma a chi come me passerà la giornata in città, magari organizzando un picnic in qualche parco, al posto della piè fritta (che comunque preparerò a breve) i Gamberi club.



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Ingredienti per 4 persone :

8 fette di pan carré
1 mela verde
gr. 50 di rucola
1 cucchiaio di succo di limone
8 cucchiai di hummus
gr. 200 di gamberi
1 cucchiaio di salsa worcherster
sale e pepe
olio evo

Per l'hummus :
Frullare gr. 50 di ceci cotti con un pezzetto di aglio, un cucchiaio di olio, un cucchiaino di succo di limone, sale e un po' di liquido di cottura dei ceci, fino ad ottenere una crema densa.

Bollire i gamberi in poco brodo vegetale per qualche minuto. Sgusciarli, tagliarli in due per il lungo, peparli e condirli con il limone e la salsa worchester.
Sbucciare e grattugiare la mela e unirla all'hummus.
Eliminare la crosta del pane e passare le fette in padella da un solo lato e tagliarle a triangolo. Su ogni lato non spadellato, bagnare con qualche goccia di olio evo, stendere un cucchiaio di hummus, unire alcuni gamberi e un po' di rucola, coprire con un triangolo di pane. Steccarli e servire.

Buona Pasqua e Buona Pasquetta a tutti.

Sabrina