Come arrivano a casa mia le polpette dalla Svezia? Ma dentro una triglia, no?
Foto orribile, ma ricetta strepitosa, provare per credere.
Ultimamente il martedì sera, andiamo a cena da Eataly perché c'è il pesce e non il solito pesce, ma qualcosa di divino che inebria le papille gustative. Lo chef è Gianluca Esposito, scuola Cracco e Amerigo, un ragazzo di gran talento, fantasioso, giovane e magrissimo, e anche molto disponibile a raccontare le proprie ricette.
Questa triglia è stata per me una vera sorpresa, l'ho gustata con vero piacere e mi è piaciuta talmente tanto che ho preso coraggio e ho deciso di partecipare per la prima volta all'MTChallange delle care amiche Alessandra e Daniela.
Polpettine di spinaci e pinoli nella triglia in guazzetto.
Ingredienti per 2 persone:
2 triglie di scoglio abbastanza grandi
gr. 150 di spinaci
1 cucchiaio di pinoli
1 tuorlo
2 cucchiai di pangrattato
1 filetto di triglia
una carota, un gambo di sedano, una cipollina, un gambo di prezzemolo, un pomodorino rosso
due moletti, lische di pesce
sale, pepe, olio evo
Preparare il brodo: fare appassire dolcemente una piccola cipolla in due cucchiai di olio evo, aggiungere la carota tagliata in 4 parti per la lunghezza, i gambi di sedano e di prezzemolo, i moletti eviscerati e le lische delle triglie. Salare e pepare. Soffriggere un paio di minuti e aggiungere quattro mestoli di acqua bollente. Portare ad ebolizione, schiumare e lasciare sobbollire per una ventina di minuti. Filtrare il brodo ottenuto, rimetterlo sul fuoco e farlo ridurre della metà.
Preparare le polpette: cuocere al vapore gli spinaci ben mondati. Raffreddarli e asciugarli dall'umidità. Tritare il filetto di triglia e gli spinaci. In una ciotola mettere due cucchiai di pangrattato, la triglia e gli spinaci, salare e pepare, amalgamare il composto con il tuorlo d'uovo. Formare 8 piccole polpette. Coprire il fondo di una teglia con carta da forno, spolverare di pangrattato, posizionare le polpette, rispolverare di pangrattato e un piccolo giro d'olio. Gratinare velocemente in forno a 200° per circa 5/6 minuti.
Preparare le triglie: eviscerarle e inciderle sul dorso dalla testa alla pinna finale, lavarle. Scaldare un tegame antiaderente con coperchio di vetro e adagiare le triglie appoggiate lungo la pancia. Aprire la parte dorsale tagliata, salarla leggermente e riempirla con le polpettine di spinaci. Cuocere per un paio di minuti, abbassare la fiamma e aggiungere il brodo caldo. Coprire con il coperchio di vetro e cuocere per dieci minuti.
Servire la triglia "barchetta" con il suo guazzetto.
Ciao a tutti.
Sabrina
Nooooooooooooooooooooooooooooooooo.....cioè siiiiiiiiiiiiiiii...anche tu...credimi ora che sei entrata in questo vortice dell'MTC non ne esci più...ma è troppo bello!!!
RispondiEliminaIl no starebbe nel fatto che non puoi arrivare all'MTC per la prima volta e subito subito vincere...non è giusto, capisci???? ...cioè io sarei felice per te...ma ...vabbeh..ok.... di solito ci becco....mi sa che sali sul podio ....bacionissimi, buon weekend, Flavia
Guarda qua il mio bellissimo Vulcano, la Fla! Tesoro, grazie di cuore, ma mi conosci, per me è già importantissimo aver partecipato.Ti voglio bene e un bacione.
RispondiEliminaÇok leziz ve güzel görünüyor.
RispondiEliminaçok güzel, teşekkür ederiz!
RispondiEliminaPure i commenti in turco ti fanno! :-)
RispondiEliminaLa ricetta e' veramente notevole!
Hai visto che robe? :)))
RispondiEliminaMa il tuo apprezzamento è quello più gradito, senza togliere nulla agli altri.
Un caro saluto e grazie.
Nella triglia??? Wow.....fantastica, perfetto l'abbinamento fra spinaci e pinoli che qui in Liguria spopola, soprattutto nei ripieni!!
RispondiEliminaUn abbraccio, Fabi
E tu entri con questa ricettina...strepitosa?
RispondiEliminaAnche a noi Eataly è piaciuto tantissimo.
Fabio
@ Fabiana, ti ho ringraziato anche da te e mi ripeto, grazie di cuore della tua graditissima visita.!
RispondiEliminaUn abbraccio.
@ Ciao Fabio! Quest'altra volta che venite su a Bologna andiamo insieme!
Un bacione a te e ad AnnaLu.
Cioè.... prepari un lavoro del genere e non dici niente? E dire che sei a conoscenza della mia incapacità di muovervi tra blog e siti vari. Perdonata solo ed esclusivamente perchè mi aspetto una lezione di cucina sullo sventramento delle triglie.
RispondiEliminaUn bacione, Sara
voglio venire a cena anche io lì dove dici tu! queste triglie mi hanno smosso il pomeriggio nevoso. ma ero entrata per le lasagne di versa che non ho mai fatto e invece mi sa stavolta sì.
RispondiEliminaps
dilettante...30 cm ne abbiamo a faenza (di neve!)
Sara tesoro, ma che felicità la tua visita! Grazie! Lezione di sventramento quando vuoi! Baci
RispondiEliminaSilvia!!!! Dai che vieni una sera con tuo marito, così ci conosciamo live!
RispondiEliminaPer quanto riguarda la neve, beh lo sai che a noi romagnoli piace fare le cose come si deve...:))))
Baci!
così sarà!
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