Dal un MTC all'altro. Solo MTC. Non voglio altro che MTC.
Ecco alcune ipotesi di come potrei reintitolare il mio blog, visto che l'ultima volta che ho postato erano gli gnocchi al semolino per MTC ed ora ritorno, pure in extremis, con i risi e bisi per MTC.
VERGOGNA! me lo dico da sola, VERGOGNA!
Però...mi sono dedicata a tante cose in questo mese, non ho avuto l'ispirazione a scrivere ma...
-in ordine sparso-
ho preparato marmellate e verdure sott'olio, ho partecipato ad un paio di corsi di cucina, ho conosciuto tante amiche blogger al blogcompleanno delle Sorelle in pentola -ragazze deliziose!!!!-, ho festeggiato un anno senza fumo, mi son messa seriamente a lavorare per perdere quei chili odiosi che la mancanza di nicotina mi ha fatto prendere, ho ripreso in mano il lievito madre, ho comprato tanti libri di cucina e letto tante cose meravigliose, ho guardato films romantici, ho festeggiato i primi 40 anni della mia adorata e dolcissima sorellina, ho fatto un tifo sfegatato alle partite di basket del mio straamatissimo figliolo, ho detto alla mia mamma quanto le voglio bene, ho baciato e abbracciato fortissimo il mio babbo, ho venduto alcuni pezzi importanti tra i miei caminetti, ho visitato case da film, sono andata a votare, ho fatto lunghe camminate, mi sono presa cura del mio uomo mentre preparava un importante esame, ho rivisto un'amica dopo tanto tempo e ho accettato serenamente che a volte non c'è speranza di ricucire, ho ascoltato tanto ma tanto i Negramaro, ho fatto le pulizie di primavera, ho giocato a farmville, ho piantato l'orto in cassette, mi son svegliata ogni mattina cantando anche quando non ce n'era motivo, ho passato notti con i fantasmi, ho sorriso tanto al sole, ho rubato fiori nei giardini, ho vissuto tutti i giorni la mia vita facendo un poco di quello che amo fare.....
Risi e bisi con bottarga e baccelli croccanti.
La ricetta è quella proposta da Annamaria di La cucina di qb dalla ricetta tradizionale di Pino Agostini e Alvise Zorzi. La mia variante è in omaggio al 150° dell'unità del nostro meraviglioso bistrattato paese, regalando al padano risi e bisi una spolverata finale di saporitissima bottarga di tonno siciliana in sostituzione del parmigiano. Per restare fedele alla mia idea di coltivare una cucina a impatto zero (o quasi), come decorazione al risotto, i baccelli dei piselli son diventati croccanti.
Ingredienti per 4 persone:
800 gr di piselli teneri e dolci con baccello mangiatutto, in modo da ottenere 250-300 gr di piselli sgranati,
250 gr di riso Carnaroli
60 gr di burro chiarificato,
50 gr di pancetta,
1 cipolla bianca piccola (e novella),
1 ciuffo di prezzemolo,
bottarga di tonno,
sale e pepe nero macinato al momento.
Un segreto: i piselli sgranati devono essere della medesima quantità del riso (o il triplo se con baccello)
per i baccelli croccanti:
8 baccelli
pangrattato
trito di maggiorana timo e prezzemolo
sale e pepe
Procedimento:
Sgranare i piselli separando i semi dai baccelli, conservare entrambi e lavarli. Tenerne a parte 8 per la guarnizione.
Versare i baccelli in 2 litri di acqua leggermente salata e farli bollire per circa un'ora. Passare quindi brodo e baccelli al passaverdura oppure al mixer e poi al setaccio. Si otterrà un liquido un po' verde e un po' denso che sarà il brodo per preparare il risotto, da tenere al caldo con un fuoco basso.
Scaldare il forno a 180°. In una teglia posare gli 8 baccelli spolverarli con il pangrattato misto al trito delle erbe, sale e pepe. Un filo d'olio e passare in forno a gratinare per circa 20/25 minuti.
Tritare la cipolla e la pancetta e rosolarli insieme con 30 gr di burro in una casseruola di rame (il risotto viene meglio, non c'è storia!) per qualche minuto, unire i piselli, versare un paio di mestoli di brodo e cucinare per 5' per pisellini fini e almeno 15' per quelli un po' più grossi.
Aggiungere il riso, mescolare con un cucchiaio di legno, unire il brodo bollente e mescolare per circa 14'. Unire il prezzemolo e cucinare per altri 2'. Togliere dal fuoco, regolare di sale, unire il pepe macinato fresco, il burro rimasto e una grattata di bottarga a gusto. Mantecare, far riposare coperto per 2 ' e servire accompagnato dai baccelli croccanti.
Alla prossima.
Sabrina
Bello bello...mi piace moltissimo questo riso...ottimi i bacelli croccanti, pure io non posto da molto ma faccio tantisseme cose anche in cucina...buona Domenica, ciao. Max.
RispondiEliminahttp://max-blogdimax.blogspot.com/
Che bel post hai scritto e in quante cose mi sono riconosciuta... perfino nella bottarga finale che, secondo me, è il tocco di gran classe... quella tua!
RispondiElimina@ Max grazie, sempre presente e puntuale. Non sai quanto mi fan piacere i tuoi commenti! Buona domenica.
RispondiElimina@ Stefania...sei dolcissima, grazie di cuore. la bottarga me l'ha regalata un tuo concittadino che ha portato sapientemente la cucina palermitana in quel di Bologna. Un abbraccio forte!
Stavo giusto pensando a te prima, mentre scorrevo su fb i pensieri degli amici: ho anche ammirato le foto acrobatiche del ragazzo!!!! Un abbraccio grandissimo
RispondiEliminaDani
Dani...smacK! <3 <3 <3
RispondiEliminaEccheccaspita, hai vissuto intensamente e se non hai trovato tempo di scrivere sul blog pazienza: la vita è ben altro!
RispondiEliminaLa ricetta è una favola di quelle che sai raccontare solo tu.
Un bacione, carissima!
Mapi....vivere intensamente è ....andare a New York! Quest'altra volta fai un fischio che mi aggrego mooolto volentieri! Grazie cara e un abbraccione.
RispondiEliminacomplimenti Sabrina, veramente una bella esecuzione! Piacere di averti conosciuta attraverso l'MTC!!
RispondiEliminaCristina
http://poverimabelliebuoni.blogspot.com
http://poverimabelliebuoni-insalatamista.blogspot.com
Su questo piatto mi hai conquistata... ti sostengo e sono la numero 100!!
RispondiEliminaCiao e piacere di conoscerti,
Tì