lunedì 13 maggio 2013

Pomodorini ripieni di quinoa e asparagi, con pesto di aglio orsino.


Da quando ho scoperto l'aglio orsino me ne sono innamorata perdutamente e ho cominciato a cercarlo nei boschi nel mio appennino in lungo e in largo, senza successo.
Quindi ho provato con i vivai, setacciando tutti quelli specifichi, in tutta Italia, ma nulla, non si trova.
Chi mi conosce sa che quando mi fisso su una cosa non mollo mai, fino a quando non ho raggiunto l'obbiettivo e stresso chiunque penso possa farmi arrivare alla meta.
Qualche settimana fa durante un tour nei blog di cucina francesi, mi imbatto su una ricetta fantastica, semplice, saporita ma di grande effetto, consona al mio stile, e che prevede l'utilizzo dell'aglio orsino. 
Non ci ho più visto! L'ho condivisa su facebook, lamentando il desiderio di trovare questa tanto desiderata erba. Come per magia, due anime buone, quali sono le foodblogger, mi hanno messa in contatto con Stella di Stella di sale che, come il genio della lampada, ha esaudito il mio desiderio. 
Dopo qualche giorno mi è stata recapitata una busta contenente foglie di aglio orsino e qualche bulbo da trapiantare. E' stato un regalo meraviglioso, davvero apprezzato, che mi ha sinceramente commossa.
L'ho subito provato aggiungendo qualche foglia all'insalata della sera. 
Ho trapiantato i bulbetti e con le foglie rimanenti ho pensato che l'unico modo per tenerle fosse trasformarle in pesto per una conservazione sottolio, che in frigorifero resiste almeno un mesetto.




Il pollice verde ce l'ho, soprattutto con le piante aromatiche che coltivo con passione da tanti anni, quindi spero proprio di vederlo spuntare il prossimo anno, perché il desiderio che avevo di possederlo non era un capriccio. Lo volevo perché ero certa che fosse fantastico, come difatti si è rivelato.

Ora, la ricetta fantastica del blog francese la farò un'altra volta. Oggi propongo dei pomodorini ripieni che ho condito con questo pesto di aglio orsino. 
Grazie ancora Stella, hai fatto di me una donna felice.




Pomodorini ripieni di quinoa e asparagi, con pesto di aglio orsino.



Ingredienti:

pomodorini di Pachino varietà Piccadilly
quinoa
asparagi
olio extravergine, aceto di mele e sale marino
foglie di aglio orsino

Tagliare a metà i pomodorini per il lato della lunghezza. Svuotarli dai semi e voltarli a pancia in giù per far perdere l'eventuale acqua che contengono.
Mettere a bollire una parte di quinoa e due di acqua, con un pizzico di sale. Per avere i chicchi più sgranati, li tosto leggermente prima di cuocerli. Cuocere per circa 10 minuti e metterla a raffreddare in un colino a maglia fitta, in modo da asciugarla dai residui di acqua di cottura.
Tagliare gli asparagi a tocchetti e cuocerli a vapore per 10 minuti. Devono restare al dente. Fare raffreddare.
Preparare il pesto di aglio orsino, pestandole nel mortaio le foglie o tritandole con la mezzaluna.
Mettere il pesto in un vasetto di vetro e coprirlo con un olio extravergine delicato. Conservarlo in frigorifero, nel ripiano basso della verdura, o ancora meglio sarebbe in una cantina fresca.



Condire i pomodorini con un poco di olio, sale e aceto di mele. 
Mettere insieme in una ciotola la quinoa e gli asparagi e utilizzare  per riempire i pomodorini.
Guarnire con una punta di cucchiaio di olio orsino.
Un finger da aperitivo fantastico. Accompagnare con bollicine a go-go.

Sabrina

14 commenti:

  1. di niente, figurati... sono sicura che ti rispunta bellissimo l'anno prossimo :-)

    RispondiElimina
  2. Che belle queste foto... e che bella idea questi pomodorini.. li proverò

    RispondiElimina
  3. Non conoscevo l'aglio orsino e ti ringrazio per questa chicca. Stella di sale è stata un angelo a fartelo avere. Bello il tuo orto casalingo e te lo invidio bonariamente perché io oltre a non avere una gran pollice verde ho anche una gatta che si 'droga' con le erbe aromatiche e non posso più tenerle. Non so più come fare...non mi piace coprirle e lei è incontrollabile...
    Buona e fresca questa ricetta, un'altra chicca.
    Sorbole Sabrina se sei brava :)
    Baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forte la tua gatta Sabina....mi ricordo delle sue strambe passioni, maggiorana se non sbaglio!!!;))

      Elimina
    2. Sabi se mi rinasce, l prossimo anno ti faccio L'olio! Baci e grazie!

      Elimina
    3. Sì Fabiana ricordi benissimo!!! Poi è passata al rosmarino e a quel punto ho tolto tutto. E' dimagrita da far spavento. Attacca pure l'aloe...rendiamoci conto...si pungerà pure. E mangia la carta. E' sempre stata così ma ora è fuori controllo. Sarà la vecchiaia. Ha mangiato una maschera di carta fatta da Gilda...non vi dico le tragedie quando se n'è accorta. Grazie Sabrina!!!!!!!!! Baci a tutt'e due belle e care ragazze :)

      Elimina
  4. Nell'orto mi manca!
    Però abbiamo un fornitore, pardon....un gioielliere che ci procura i fiori senza problemi:)))

    Un bacetto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buoni i fiori! Spero proprio che mi ricresca, se no sarò costretta a romperti le scatole e approfittare del gioielliere....tanto oramai ci sono abituata..
      Baciotto

      Elimina
  5. Mi piace passare da te perché mi fai scoprire sempre cose nuove. L'aglio orzino? Non so neanche che sapore abbia... a questo punto scatta anche la ricerca nel Lazio...
    Per il discorso dell'abbattitore vado a vd la scheda tecnica...non ho capito bene il discorso che mi hai fatto...credevo che raffreddasse e basta...vado a vedere se ci capisco qualcosa. Un bacio cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ha un sapore di aglio molto delicato, è favoloso.
      Cercalo nel tuo bosco...
      baci

      Elimina
  6. L'aglio orsino da queste parti mi manca...appena torno in Italia mi metto in caccia. In compenso qui la quinoa va tantissimo!! Archivio la ricetta !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La quinoa è una bomba. la staamo.
      L'aglio orsino in questo caso lo puoi sostituire con l'erba cipollina! baci.

      Elimina