Questo è un fine settimana di eventi a Bologna, tra sacro e profano, arte e natura.
L'icona bolognese, la nostra adorata Madonna di San Luca è scesa dal colle ed è venuta in città per la Pentecoste. Il duomo di San Pietro apre le sue porte ai fedeli che possono così entrare a portare omaggio alla Madonnina che li aspetta sull'altare, in un'atmosfera spirituale ma anche di festa. Domenica tornerà al santuario, percorrendo la città in una suggestiva processione. E' d'obbligo fare la torta di riso, in omaggio al passaggio della Madonna.
Quest'anno ricorre il compleanno della Lamborghini, 50 anni portati alla grande. Nata anche lei nella terra dei motori di lusso, come Ferrari e Ducati, è stata e lo è ancora orgoglio italiano, sinonimo di classe e eccellenza come lo sono tutti i nostri prodotti. Qualche anno fa è stata acquistata dalla tedesca Audi che ha mantenuto intatte le caratteristiche di questo gioiello della meccanica, continuando anche la produzione nella sede storica di Sant'Agata Bolognese. In questi giorni circa 350 bolidi gireranno l'Italia (ne stanno passando diverse davanti a negozio mentre sto scrivendo) e stasera riempiranno Piazza Maggiore, dove poi fino a domani sabato, si susseguiranno una serie di eventi celebrativi.
Sotto ai portici dell'elegante Via Farini, da qualche anno si svolge nel secondo we di maggio, con grande successo la manifestazione "Arte sotto i portici". Lo scopo è quello di permettere a tanti pittori, famosi e non di esporre le proprie opere davanti ad un vasto pubblico, nella splendida e prestigiosa cornice di questa parte dei portici bolognesi.
L'altro evento che io adoro è "Giardini e Terrazzi" che ha come location il parco più conosciuto di Bologna che sono i Giardini Margherita. Piante, composizioni floreali, essenze aromatiche, soluzioni d'arredo per l'esterno e per la casa. Tutto quanto serve per rendere più accogliente lo spazio verde e la casa. Per me è un vero e proprio delirio. mi impongo un budget e cerco in tutti i modi di non superarlo, perché la tentazione di acquistare profumatissime rose inglesi, piuttosto che aromatiche che non ho ancora nella mia piccola collezione, o gerani o oggetti di ferro battuto o tele grezze, insomma tutte quelle cose che amo da morire, è fortissima. Cammino per le bancarelle con un'acquolina in bocca che non mi abbandona neppure una volta tornata a casa...il dramma è che ci abito vicinissimo!
Beh se per caso siete da queste parti.....vi auguro un buon divertimento!
Semifreddo di rabarbaro e coulis di fragole.
Ingredienti:
400 gr di rabarbaro
200 gr di zucchero
500 ml di acqua
3 lime
300 gr di panna montata
300 gr di panna montata
50 gr di albumi
75 gr di zucchero
15 gr di tequila
15 gr di tequila
250 gr di fragole
50 gr di zucchero a velo
50 gr di zucchero a velo
In un tegame far bollire il rabarbaro tagliato a pezzetti con l’acqua e lo zucchero fino a quando diventa traslucido ed il fondo di cottura uno sciroppo denso, ma non caramellato.
Frullare il tutto,aggiungere il succo dei lime e la tequila. Passare al setaccio e far raffreddare.
Aggiungere al composto il cedro e la scorza grattugiata dei lime.
Montare gli albumi,aggiungere lo zucchero e continuare a montare a neve.
Unire al composto la panna montata e successivamente la meringa, lavorare bene.
Versare nei bicchierini fino a tre quarti e congelare per almeno 4 ore (con l'abbattitore 1 ora a -18°)
Frullare il tutto,aggiungere il succo dei lime e la tequila. Passare al setaccio e far raffreddare.
Aggiungere al composto il cedro e la scorza grattugiata dei lime.
Montare gli albumi,aggiungere lo zucchero e continuare a montare a neve.
Unire al composto la panna montata e successivamente la meringa, lavorare bene.
Versare nei bicchierini fino a tre quarti e congelare per almeno 4 ore (con l'abbattitore 1 ora a -18°)
Preparare la coulis di fragole frullando le fragole con lo zucchero a velo. Riposare in frigorifero.
Al momento di servire, versare un poco di coulis in ogni bicchierino e guarnire con una fogliolina di menta.
Buon fine settimana.
Sabrina
ma dai? ho la stessa età della Lamborghini? :-))
RispondiEliminami fai venire voglia di montare in macchina e partire e condividere con te tutti questi begli eventi bolognesi!
qui il rabarbaro non si trova neanche dai fruttivendoli-boutiques! quando l'ho visto in vaso al mercato non credevo ai miei occhi! l'ho subito comperato ma è una piantina piccola, sono lì che la guardo crescere, chissà quando riuscirò a cucinarci qualcosa :-)) ottimo questo semifreddo, sei una garanzia
baci
Cris
dai dai vieni!!!! quando vieni??? :))) dovrai venire prima o poi... baci
EliminaCom'è che tutte rabarbarano ed io non c'è verso che trovi una gamba, dico una, di questa pianta stupenda in uno dei miei verdurai di fiducia! Sono molto molto arrabbiata!
RispondiEliminaPat
Ciao sabrina! ma che buonooo..mi piace! non l'ho mai provato in questa versione ^_^ un abbraccio!
RispondiEliminae anche questa volta niente Giardini Margherita. Niente Ascensione, spero nella Pentecoste. Un abbraccio grande.
RispondiEliminaTutta vita! Proprio oggi mi ha superato veloce come il vento una Lamborghini...peccato non aver avuto i figli in macchina che sono nella fase:"Mamma lo sai quanti cavalli ha la Ferrari? Mamma: lo sai quanto va veloce la Porche?"...
RispondiEliminaAlle manifestazioni vivaistiche ho dato un taglio: non riuscivo mai a contenermi e tornava o a casa carica di piante che poi non sapevo neanche dove mettere...scordandomi che vivo in un bosco non è facilissimo...ok ora vado dall'abbattitore...
Non riesco proprio ad immaginare il sapore del tuo semifreddo...se riesco a farlo (dovrei aver trovato il rabarbaro) lo provo e ti dico...bacio cri
Sono una frana: credevo che cliccando sulla foto comparisse una scheda tecnica dell'abbattitore...a questo punto quando ti va aspetto delucidazioni! cri
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