martedì 28 maggio 2013

Taieddhra riso, cozze, patate e spugnole con trito aromatico.



Cristian ha vinto l'MTC di Aprile lasciando tutti di stucco, primo perché non sapevamo manco chi fosse dato che è stato il suo primo mtc, secondo perché il suo blog è ancora all'inizio (nome fantastico: resi.stenza.po.e.ti.ca) e di cucina ha ben poco. L'unica cosa che si sapeva era che fosse il marito di una mtc addicted, senza però sapere quale!
Bene caro Cristian...il totomoglie l'hai svelato tu, ora vediamo se la tua è stata la classica botta di cu...fortuna del principiante o se ci sai davvero fare! :)) 
Beh a partire dalla sfida lanciata sembra proprio che Cristian sia tanto arrosto e poco fumo! Il piatto proposto  è la Taieddhra riso, cozze, patate, una ricetta pugliese, uno di quei piatti di tradizione che ti mettono in pace con il mondo, un vero comfort food da provare e per poi tenere tra quelle ricette da prendere quando si ha bisogno di una coccola culinaria.
Non avendola mai cucinata prima, non ho voluto sostituire o aggiungere tanti ingredienti ai tradizionali, però mi ha ispirato dare un'idea di mare e monti. Ho approfittato di un prodotto regalato da questa primavera invernale, così tanto piovosa quanto interminabile: le spugnole, un fungo che adoro e che nelle mie colline romagnole nasce copioso. Un tocco di romagnolità a questo piatto che potrebbe benissimo essere anche nostro, visto che abbiamo la buonissima patata di Budrio, le risaie del ferrarese e gli allevamenti di cozza delle valli di Comacchio.

Il tempo per preparalo è stato pochissimo, ma alla fine proprio sul filo del rasoio ce l'ho fatta!
Il tegame doveva essere di coccio. Ahimè quello che ho è troppo grande per la quantità di Taieddhra che ho fatto, quindi ho ripiegato su di un pirex.
Le cozze lo confesso, una parte le ho volute aprire da crude, per onorare la ricetta. Poi dopo una serie di pizzicotti alle dita, il telefono che squillava in continuazione e il tempo che volava, sono stata costretta a mettere le restanti per un minuto solo sul fuoco in modo da aprirle con più facilità, ma sono riuscita a conservare tutto il loro prezioso sughetto.
La ricetta e il procedimento è lo stesso di Cristian, ho solo aggiunto le spugnole al posto delle zucchine e un trito di pane e erbe aromatiche del mio giardino.
Eccola qua.
Grazie a tutte le ragazze partecipanti all'Mtc, siete grandiose! mi scuso se non vi commento spesso, ma giuro che vi leggo tanto.




Taieddhra riso, cozze, patate e spugnole con trito aromatico.


Ingredienti per 2-4 persone (a seconda della fame) 

150 g di riso Roma (io vialone nano)
200 g di patate (circa due patate di media grandezza)
gr.750 circa di cozze
1 piccola cipolla
gr. 150 di spugnole
6/7 pomodorini datterini
un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato
un cucchiaio di pangrattato
olio extravergine d’oliva
un trito di erbe aromatiche (rosmarino, salvia, erba cipollina, mentuccia, santoreggia, origano, artemisia, maggiorana, timo, lemon grass)
un bicchiere abbondante di brodo di verdura

Per prima cosa bisogna pulire e aprire le cozze.

A questo proposito, una premessa. Le cozze dovrebbero essere aperte una ad una a mano a crudo. Perché solo così non si perde il sapore del mare. Però so benissimo che non tutti lo sanno fare o hanno la pazienza per farlo. Quindi, chi vuole può anche, dopo averle pulite per bene, aprirle nel modo tradizionale sul fuoco senza aggiungere nient’altro e senza farle cuocere troppo.
Per chi invece vuole provare, vi spiego come fare.
Raschiate le cozze per pulirle, togliete le alghe e quelle incrostazioni bianche che a volte si trovano attaccate alle valve (che sono delle conchigliette) e sciacquatele bene. Togliete a ciascuna cozza il bisso, che è quella specie di barbetta che fuoriesce dalle valve sul lato dritto della cozza, tirandolo lungo la fessura verso la parte a punta della cozza, altrimenti il mollusco rischierebbe di rompersi, ma se fosse troppo duro tiratelo verso la parte rotonda.
Quindi aprite le cozze una ad una posizionandovi sopra una ciotola in modo da raccogliere l’acqua che uscirà. Premete leggermente le due valve facendo pressione con il pollice e l’indice in maniera tale che le due valve si stacchino leggermente e infilate un coltellino dalla punta arrotondata a metà del lato dritto per aprirle raccogliendo la loro acqua nella ciotola, quindi togliete il mollusco dalle valve e conservatelo nella ciotola insieme alla sua acqua. Procedete in questo modo con tutte le altre cozze e riponetele in frigo.





Preriscaldate il forno a 160°.
Pulite tutte le verdure, sbucciate le patate e le cipolle, lavate i pomodori e pulire bene le spugnole. Tagliate le patate e le cipolle a rondelle molto sottili, dello spessore di circa uno o due millimetri, aiutandovi con una mandolina o un robot da cucina. Mescolatele insieme alle spugnole, condendole con un po’ d’olio.
Preparare il trito aromatico con tutte le erbe e unirlo al parmigiano e al pangrattato.
Ungete il fondo della teglia con un po’ d’olio e fate uno strato con metà delle verdure.



Sciacquate velocemente il riso in una scodella piena d’acqua, scolatelo e mettetelo nella teglia sopra lo strato di verdure livellandolo bene, dovrà formare uno strato molto sottile giusto a ricoprire leggermente le verdure, perché durante la cottura gonfierà abbastanza.
Mettete sopra al riso i pomodorini tagliati a pezzettini e quindi le cozze e poi tutta la loro acqua.

Spolverate con metà del trito aromatico e fate un altro strato sopra le cozze con le verdure rimaste. Bagnare con il brodo delle cozze e il brodo di verdura.  Mi raccomando non mettete sale perché l’acqua delle cozze è salatissima..
A questo punto spolverate con il trito rimasto e versate ancora un po' d'olio.

Infornate la teglia e fate cuocere a 160° per un’ora, dipende dal forno, fino a che si sarà formata una bella crosticina dorata in superficie. Negli ultimi dieci minuti di cottura alzate la temperatura del forno a 200°.


Buona calda, buona tiepida, buona sempre.
Sabrina



Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di Maggio.



Considerazioni dopo averla mangiata:

  • le dosi che ho indicato per 2 o 4 persone, sono state giuste per una cena a due dove è stata l'unica portata insieme ad una macedonia di frutta finale.
  • nella preparazione ho utilizzato poco olio, precisamente un olio di Brisighella; ho preferito aggiungerlo a crudo quando ho impiattato. il risultato è stato un'esaltazione di sapori che ha veramente appagato il palato.
  • il mio compagno ne è stato entusiasta e mi ha chiesto di rifarla al più presto. ho risposto che sarò molto felice di rifarla, ma le cozze le pulisce lui...(gli ho fatto leggere qualche post in qua e in la...)

13 commenti:

  1. Grande Sabri, ci sei anche tu! Con questo tempaccio rischiamo anche noi di trasformarci in spugnole! :-D
    Mi piace questa versione mari e monti.

    Fabio

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    1. Tutti spugnole! Dai dai che tra un po' arrivano i porcini! Baci!

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  2. Contenta che ci sei riuscita...come sempre con poco porti tanto nuovo...un bacio grande cri

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    1. Una corsa Cris che non immagini!
      Grazie cara!
      Baci

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  3. Invidia per le spugnole, qui sono rare! Bella la tua versione! Ciao

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    1. Non vieni mai a bologna...se venissi le avresti... :)))
      Baci

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  4. Eh no Sabri....tu dovevi fare almeno una versione flambé...capisci ammé!!!!
    Cristian non ho il piacere di conoscerlo neanche io, però lo sbircio,silenziosamente e...di brutto!!:))
    Sì, ma quando vieni a ponente??

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    1. Soppa Fabi hai ragione! Next time!
      Tra un mesetto neanche arrivo! Il we de 23 sono a Genova...se tutto va bene!
      Baci.

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  5. Sabriiiiiii, grande! Con le spugnole e le cozze! Questa idea mari e monti è stupenda!

    P.s. Ti confesso che a me mi ha spaventato tanto aprire le cozze da crude, che ho rinunciato.... ma mi sa che ci proverò... almeno con poche! :D

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    1. grazie tesoro! Luca la rivuole ma gli ho detto che le deve aiutarmi ad aprire le cozze, perchè a mio avviso devono essere aggiunte crude!
      baci

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  6. Che bella idea le spugnole!
    Grande Sabryyyyy!!!!

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  7. Carina l'idea delle spugnole! anche esteticamente sono così particolari e chissà che consistenza speciale al piatto!
    Bravissima, bella idea, cara miss fuoco!
    Un bacione super
    Dani

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  8. Ciao Sabrina!
    Hai proprio ragione, sono giunto nel mondo dei food blogger dal nulla e ho avuto subito un piccolo lampo di cu...genio con le salsole :-)
    Venendo alla tua ricetta mi colpisce subito la sostituzione delle zucchine con le spugnole, penso che i funghi insieme alle cozze e al riso debbano creare un piatto di terra e mare molto particolare e buono. Per il resto, il trito di erbette del tuo orto avrà sicuramente conferito al piatto un profumo veramente unico. Sono contento che tu abbia provato ad aprire le cozze a crudo ;-)
    Grazie mille!
    Cristian

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