sabato 25 marzo 2017

Terrina di capriolo alle nocciole

L'ispiratrice per questa terrina è stata Christine Ferber e un libretto molto bello che mi regalò anni fa la mia cara Sandra, Mes aigres-doux, terrines et pâtés che ringrazio di cuore per avermi aiutato a tradurre al meglio la ricetta, che poi ho modificato in alcuni passi.
La terrina è un tipico e antico piatto francese, una sorta di pasticcio di carne macinata, cotto in forno nel tradizionale coccio di terracotta, da cui prende il nome.
La terrina tipica è di carne di tipi diversi macinata oppure di foie gras, ma può essere anche di pesce , di legumi o di verdure.
La componente grassa è fondamentale per ottenere una terrina morbida e succosa.
Viene sempre accompagnata da una salsa e da verdure che ne esaltano i sapori.
Si gusta fredda e più tempo si lascia riposare, più diventa buona.

Terrina di capriolo alle nocciole



Ingredienti principali

g.500 di filetto di capriolo
g 100 di fegato di coniglio
g 200 di capocollo di maiale
g 200 di noce di vitello
2 scalogni
g 10 di burro
g 20 di olio di extravergine d'oliva
g 10 di sale
g 1 di coriandolo macinato
g 3 di pepe
g 4 di 4 spezie (mix di noce moscata, cannella, zenzero e chiodi di garofano, tutte rigorosamente in polvere)
g 2 di zucchero di canna in polvere
g 75 di nocciole tostate
g 50 di vino rosso
g 50 di Armagnac

per il fondo di vitellone:
2 ossa
g 200 di punta di petto 
g 250 di gommosa (copertina)
g 50 di vino rosso
g 50 di Armagnac
g 10 di burro
g 10 di olio extravergine d'oliva
2 cucchiaini di dado vegetale fatto in casa 
1 piccola carota
1 piccola cipolla
1 rametto di timo
1 foglia di alloro
1 piccolo rametto di prezzemolo
g 1500 di ghiaccio o acqua ghiacciata

per il fumetto:
g 500 di fondo di vitello
la marinata del capriolo
g 10 di burro
g 10 di olio extravergine d'oliva
1 piccola carota
1 piccola cipolla
1 rametto di timo
1 foglia di alloro
1 piccolo rametto di prezzemolo

per la gelatina:
g 20 di polvere per gelatina
g 170 di acqua
g 30 di armagnac

1 terrina da 1 litro
2 foglie di alloro
1 rametto di timo
lardo di colonnata

Procedimento:

Tagliate la carne di capriolo in filetti e mettetela a marinare in una terrina con vino rosso, cognac, sale, pepe, zucchero e spezie per il tempo che si prepara il fondo. 

Preparate il fondo:
Mettete a scaldare in una casseruola il burro e l'olio. Unite la carota e la cipolla tagliate a tocchetti e fate soffriggere qualche minuti. Aggiungete le ossa, la punta di petto e la gommosa e fate rosolare bene. Sfumate poi con l'Armagnac e il vino rosso (ho utilizzato un teroldego). 
Una volta che i liquidi hanno perso l'alcool, aggiungete il ghiaccio, le erbe e il dado vegetale. Portate a bollore e fate cuocere a fuoco dolce per 3/4 ore, fino a quando il brodo non si sia leggermente addensato e la carne risulti tenera. 

Nel frattempo pelate e tritate finemente gli scalogni e fateli appassire in un tegame con olio e burro, aggiungendo un poco del brodo che sta cuocendo e lasciare raffreddare.

Preparate il fumetto:
Pelate e tritate finemente la carota e la cipolla, con il prezzemolo e il rametto di timo. 
In un tegame scaldare il burro e l'olio e mettete le verdure a dorare.  Aggiungete il fondo di vitello e il sugo della marinata. Fate ridurre a fuoco dolce, fino ad ottenere g 200 di fumetto. Fate raffreddare senza filtrare. 

Macinate la carne di vitello a griglia media. Macinare il collo a griglia sottile. Tritate il fegato a coltello. In una terrina mescolare bene le due carni, il fegato, il filetto di cervo, gli scalogni, il fumetto e le noccioline, aggiungendo il sale e abbondante pepe macinato al momento.



Riscaldate il forno a 150°. Tappezzate bene la terrina con il lardo. Depositate la farcia. Pressate e lisciate con la punta delle dita. Non deve rimanere aria. Appoggiare il rametto di timo e due foglie di alloro. Coprire con carta forno e carta stagnola oppure con il coperchio da terrina.
Mettete la terrina bagno maria e cuocere in forno fino a quando la temperatura cuore sarà di 75°. Se non avete il termometro, dopo due ore inserite un coltello fino al cuore e se esce asciutto e caldo, la terrina è pronta.
Scolate la terrina dall'abbondante sugo di cottura, che non butterete ma conserverete per preparare delle favolose patate stufate. Con la punta delle dita stendete la carne verso il bordo, pressandola leggermente. Copritela e fate raffreddare in frigorifero per almeno un giorno. 

Preparate la gelatina, mischiando la polvere con l'acqua e l'armagnac. Portate a ebollizione e fate intiepidire. Versate la gelatina sulla terrina e rimettete in frigorifero per almeno 4 ore, fino al momento di servirla.


Agro dolce di mele, frutta secca e noci



Ingredienti


g 600 di mele
g 59 di albicocca secca
g 50 di prugne secche
g 50 di fichi secchi
g 50 di noci
g 50 di scorza di arancia candita a dadini
g 250 di aceto di mele
g 500 di gewustraminer
g 110 di zucchero
g 150 di miele
g 5 grani di pepe schiacciati con il coltello
1 punta di coltello di zeste arancia
1 punta di coltello di zeste di limone

Preparate la frutta. Tagliate la frutta secca a julienne. Pelate le mele e tagliarle i 8 quarti, senza cuore e semi. 
Preparate il succo agro dolce in un una piccola casseruola di acciaio inox. Mescolate l'aceto, il vino, lo zucchero, il miele, il pepe, le zeste di agrumi e portare a bollore. Schiumate e lasciate sobollire. Il liquido deve ridursi della metà e diventare leggermente sciropposo. 
Aggiungete le mele, la frutta secca e le noci e portare a bollore.
Cuocete a fuoco dolce per 5 minuti.

Fermtre la cottura e con la ramina, togliete la frutta. Le mele saranno ancora croccanti. Mettete la frutta nei vasi sterilizzati. Portate di nuovo a ebollizione l'aigre-doux e schiumate. Versare sulla frutta, che deve essere completamente coperta. Chiudete i vasi e girare.  Lasciare riposare almeno due settimane. 

Insalata di misticanza con vignagrette all'olio di nocciolina



Ingredienti

g 200 di misticanza
erba cipollina e aglio orsino
g 20 di olio di nocciolina
g 5 di aceto di mele
sale e pepe

Lavate e asciugate la misticanza, l'erba cipollina e l'aglio orsino. Preparate la vignagrette montando con la frusta tutti gli ingredienti, fio ad ottenere una crema. Condite l'insalata.

Patate stufate


Ingredienti

4 patate grosse
liquido di cottura della terrina
timo

Lavate, pelate e tagliate a spicchi le patate. Mettete un cucchiaio di grasso di cottura della terrina in una padella e fate scaldare. Aggiungete le patate e fate rosolare per qualche minuto. Unite il liquido di cottura della terrina, dopo averlo sgrassato. Coprite con coperchio e fate stufare fino a cottura. Servite calde con timo fresco. 


Con questa ricetta partecipo alla 64esima sfida dell'MTChallenge, proposta dalla carissima Giuliana di Gallina Vintage. Vi consiglio di correre da lei, per carpire tutti i segreti di questa fantastica preparazione. 





5 commenti:

  1. E quando pensavo che Sandra fosse insuperabile arrivi tu con "l'opera prima" di una grandissima interprete!!!!!

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    1. Sai che era buonissima? Grazie cara, ho voglia di vederti e di fare chiacchierate fiume davanti ad una bottiglia di bollicine. un bacione.

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  2. Sorprendente ogni volta, ecco cosa sei, con queste preparazioni di alta cucina che lasciano sempre a bocca aperta. Credo che poche sappiano trattare la selvaggina come te, e il gran lavoro che hai fatto ne è la prova.Però spiegami cos'è la gommosa..

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    1. ahahahahaha, grazie! la gommosa è la copertina di manzo. Petta che vado ad aggiungerla agli ingredienti! :)))

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  3. Questa non e' cucina. E' poesia.
    E-toh, che strano... ha la tua firma...

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