Il perché ho chiamato il mio blog con questo nome l'ho raccontato nel primo post pubblicato, ma vi confesso che non avevo mai preparato le madeleines in vita mia, fino a ieri.
Complice il freddo intenso che è tornato qua a Bologna, con la conseguente voglia di accendere il forno per scaldare un po' la casa, finalmente mi sono decisa.
Lo stampo mi aspettava già da tempo dentro la credenza e gli ingredienti erano tutti a disposizione, mancava la ricetta. Quindi ho fatto una ricerca nell'archivio del forum di Cucina Italiana e tra le tante che ho trovato ho scelto quella di Pinella.
Complice il freddo intenso che è tornato qua a Bologna, con la conseguente voglia di accendere il forno per scaldare un po' la casa, finalmente mi sono decisa.
Lo stampo mi aspettava già da tempo dentro la credenza e gli ingredienti erano tutti a disposizione, mancava la ricetta. Quindi ho fatto una ricerca nell'archivio del forum di Cucina Italiana e tra le tante che ho trovato ho scelto quella di Pinella.
Ingredienti per 35 madeleines :
3 uova
gr. 130 di zucchero
gr. 150 di farina
gr. 125 di margarina (ho usato il burro)
gr. 20 di miele liquido
gr. 5 di lievito per dolci
scorza grattugiata di arancia o limone a seconda dei gusti (io ho sostituito con 2 cucchiai di acqua di fiori d'arancia)
Per la perfetta riuscita di questi dolcetti è consigliabile preparare l'impasto il giorno prima di cuocerli, perché deve riposare in frigorifero almeno 12 ore. Infatti è proprio lo choc termico dal freddo del frigo al caldo del forno che fa formare la classica cupoletta.
Mettere la margarina in una casseruolina e farla fondere a bagnomaria. Toglierla dal fuoco e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente.
Sgusciare le uova, unire un pizzico di sale, lo zucchero e il miele e lavorarle fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Setacciare la farina insieme al lievito e versare sulle uova montate, mescolando con un cucchiaio di legno.
Aggiungere la margarina versandola a filo, continuare a mescolare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Profumare con la scorza grattugiata dell'agrume prescelto o con l'acqua di fiori d'arancio come ho preferito fare io.
Coprire con pellicola e mettere a riposare nella parte più bassa del frigorifero.
Il giorno dopo scaldare il forno a 180°. Imburrare lo stampo multiplo per madeleines, versare il composto riempiendo gli incavi per 2/3.
Infornare per circa 10 minuti (nel mio forno anche solo 7; nella prima infornata erano rimasti un po' troppo scuri) fino a quando i dolcetti si presenteranno dorati e sodi al tatto.
Sfornare, lasciare asciugare le madeleines e spolverizzarle con lo zucchero a velo (ehm...questo passaggio l'ho dimenticato....).
Voilà les madeleines di Proust.
Per la perfetta riuscita di questi dolcetti è consigliabile preparare l'impasto il giorno prima di cuocerli, perché deve riposare in frigorifero almeno 12 ore. Infatti è proprio lo choc termico dal freddo del frigo al caldo del forno che fa formare la classica cupoletta.
Mettere la margarina in una casseruolina e farla fondere a bagnomaria. Toglierla dal fuoco e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente.
Sgusciare le uova, unire un pizzico di sale, lo zucchero e il miele e lavorarle fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Setacciare la farina insieme al lievito e versare sulle uova montate, mescolando con un cucchiaio di legno.
Aggiungere la margarina versandola a filo, continuare a mescolare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Profumare con la scorza grattugiata dell'agrume prescelto o con l'acqua di fiori d'arancio come ho preferito fare io.
Coprire con pellicola e mettere a riposare nella parte più bassa del frigorifero.
Il giorno dopo scaldare il forno a 180°. Imburrare lo stampo multiplo per madeleines, versare il composto riempiendo gli incavi per 2/3.
Infornare per circa 10 minuti (nel mio forno anche solo 7; nella prima infornata erano rimasti un po' troppo scuri) fino a quando i dolcetti si presenteranno dorati e sodi al tatto.
Sfornare, lasciare asciugare le madeleines e spolverizzarle con lo zucchero a velo (ehm...questo passaggio l'ho dimenticato....).
Voilà les madeleines di Proust.
Sabrina
Sabri, queste te le copio...Simona ne va matta. Se passi d me...
RispondiEliminavisto che ultimamente essere mattinieri significa vedere per primi che pioverà anche oggi, una madeleine (delle tue, non di proust: mi ci manca cominciare la giornata con un biscotto ammuffito) non guasterebbe per niente...
RispondiEliminabuona festa
ale
eccole qua tutte e due...una nottambula, l'altra mattiniera un bel po'....
RispondiEliminagrazie ciccine...una madeleine virtuale a tue e due e un mega bacione!
Sabri che spettacolo queste madeleines! Portamene un paio e passa dal mio blog per partecipare ad un giochino. Se ti va! a presto
RispondiEliminaArrivo Maurinaaaa...!
RispondiEliminaMammachebuone ! le devo provare.
RispondiEliminaMandi
Alla facciaccia di Proust hehehehe
RispondiEliminaFinalmente ora il blog può vantare di chiamarsi così a tutti gli effetti :-D