venerdì 3 dicembre 2010

La zuppa imperiale.

Finalmente dopo il week end precedente passato in fiera a lavorare con grande soddisfazione, ma tanta tanta stanchezza, domenica scorsa ho potuto dormire un po' di più e, cosa più importante, dedicarmi alla cucina, la mia passione, una delle poche cose che mi fa veramente rilassare.
Mi sveglio che già nevica. il mio compagno è fuori per il il fine settimana per un seminario, colazione con Frank Sinatra in sottofondo, pc acceso su facebook...chissà cosa preparano di buono oggi le mie amiche...un po' di farmville, ma poco poco...e intanto penso al menù. La bufera che c'è fuori mi ispira molto il brodo, quindi preparo la pentolona con la gallina, la carne e gli odori e un poco alla volta in casa comincia a diffondersi quel meraviglioso profumo di brodo...già la terapia relax comincia a fare effetto. Che ci cuocio poi nel brodo? Uhmmm ho voglia di zuppa imperiale, è tanto che non la preparo. La ricetta originale prevede il semolino, che non ho. Quindi decido di sostituirlo con la farina, come fanno in Emilia, non quella bianca di grano ma quella di farro. Il profumo del brodo si mischia a quello della zuppa che sta cuocendo nel forno e l'umore migliora sempre di più. Ahhhhhhh questo si che è relax.

Zuppa-imperiale-in-sequenza

E' la volta della salsa verde per accompagnare il lesso e nel mentre ci scappano due crostini al volo...:)) Bene, la cena è pronta. Manca il dolce e, dato che non voglio nausearmi con l'odore del brodo, torta di mele! Apro le finestre per fare entrare quell'aria pizzichina che solo la neve sa dare. Come d'incanto il profumo di casa cambia e dal forno esce un delizioso odore di cannella....si ....domenica perfetta.

Sono le venti, la tavola è pronta, il mio compagno è rientrato e finalmente possiamo cenare. Le candele sono accese, il brodo fumante ospita una buonissima ed azzeccatissima zuppa imperiale, forse la migliore che abbia mai preparato.

Zuppa-imperiale

Ingredienti per 4 persone:

3 uova
gr.90 di farina di farro (nella versione originale romagnola gr. 90 di semolino)
gr. 60 di parmigiano grattugiato
gr 60 di burro
noce moscata
brodo di gallina

Fare ammorbidire il burro. Sbattere le uova con la frusta senza montarle, unire la farina, il parmigiano grattugiato a mano, il burro sciolto e una grattata abbondante di noce moscata.
Lavorare bene, imburrare una teglia e distribuire il composto per un altezza massimo di tre centimetri. Mettere in forno a 200° per circa 15/20 minuti, la superficie deve risultare asciutta e dorata. Una volta tolta dal forno, far raffreddare e tagliare a cubetti di un cm circa. A me piace far asciugare bene all'aria i cubetti in modo che si secchino leggermente, quindi una volta tagliati, li dispongo in un vassoio senza coprirli per un paio d'ore.
Il brodo è quello buono di gallina e poca carne, deve bollire forte. Si butta poi la zuppa imperiale e quando riprende il bollore si spegne, si impiatta e si accompagna con una spolverata di parmigiano grattugiato al momento.
Buona domenica a tutti....io questa lavoro...
Un bacio..Sabrina

6 commenti:

  1. Cicciola ....mi sei mancata!!!...bella cena...ma il caminetto? Non l'hai acceso????..... manca nel post questo dettaglio...e non va bene bene avrebbe reso una serata ancora più perfetta!!!Baci

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  2. Tesoro grazie, puntuale ed attenta come sempre, sei adorabile.
    Ti confesso una roba..avevo finito il bioetanolo. In questo periodo va come il pane e per accontentare i clienti son rimasta a secco io! Baci!

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  3. Grande, grandissima Sabrina, che riproponi i classici della cucina italiana e ci fai gustare appieno una squisita zuppa imperiale, perfetta per questa stagione e per le feste imminenti!

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  4. e da quanto non la preparo anche io una zuppa imperiale. ho semolino e farina di farro. mmmhhh... mi sa che ti copio. che bella domenica di cucina e attesa...un abbraccio Sabrina!

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