Neanche lo sapessi! Non è la prima volta che preparo il nocino. Direi che negli ultimi vent'anni, ne avrò saltati un paio. Quando vivevo in campagna, mi svegliavo alle 5 per raccogliere le noci, perchè così dice la tradizione, a quell'ora sprigionano tutto il loro aroma, quello più intenso.
Poi di corsa in casa, a prepararlo immediatamente, per non perdere nulla e conservarlo per quel liquore meraviglioso che lo risvelerà nelle fredde sere d'inverno.
Il grande vaso aspetta sul tavolo dalla sera precedente, vicino il tagliare, il grembiule, i guanti di lattice e le spezie. Tutto è pronto. La finestra aperta ad accogliere il sole appena sorto che scalda questo inizio di nuova estate. La caffettiera mi regala il primo caffè della giornata e via via verso la preparazione del nocino più buono.
Da quando abito a Bologna cerco di seguire il mio rito propiziatorio, anche se le noci le compro il giorno precedente dal mio fruttivendolo di Pescherie Vecchie, sempre lui, Admeto.
Questa mattina però non son stata pronta, i guanti erano finiti, neppure quelli per tinta dei capelli ho trovato, il grembiule è rimasto sulla sedia e il risulatato si vede ancora sulle mie mani e sulla mia camicia da notte che dimora da stamane dentro la candeggiana....Poi una cliente a negozio mi ha guardato le mani inorridita, le leggevo la mente..caspita, questa ha l'ittero! Ma no signora! Ho preparato il nocino, è San Giovanni!!!
Neanche lo sapessi! Ma lui, si lui il nocino ora è là...in dispensa che aspetta l'autunno per inebriare con i suoi aromi più intensi. E io son felice...Nocino di San Giovanni al profumo di cardamomo.
Ingredienti:
30 noci freschissime
lt. 1 di alcool
lt. 0,5 di acqua
gr. 400 di zucchero
una decina di chiodi di garofano
due pezzi di cannella
5 bacelli di cardamomo
1 limone non trattato
Indossare i guanti (!!!) e un grembiule (!!!).
Sciogliere lo zucchero nell'acqua calda.
Tagliare le noci in 4 pezzi. Se sono molto dure, mi aiuto con lo schiaccianoci.
Unire tutte le spezie e la buccia di un limone non trattato
Aggiungere l'alcool allo sciroppo e versarlo sopra le noci.
Mescolare bene e chiudere ermeticamente il barattolo per non far evaporare l'alcool.
Riporre in dispensa al buio, ma non al fresco, magari in un pensile della cucina.
Agitare ogni tanto nell'arco di due mesi.
Filtrarlo poi con una garza e imbottigliarlo.
Buon San Giovanni a tutti.
Sabrina
mai fatto il nocino, ma il giro delle erbe, il rito della luce e la passeggiata a piedi nudi nella rugiada quest'anno sì. che ho bisogno di immergermi nel positivismo. ho ancora un paio di bocie del nocino dello suocero, che non ho mai conosciuto. avranno 40 anni. le tengo in serbo. bella bella la tua preparazione e mi immagino le mani!
RispondiEliminaciao sai che mi fai venire la voglia di cimentarmi nell'impresa ruberò qualche noce dall'albero della suocera hihihihi bacio simmy
RispondiEliminaSilvia cara...chissà quant'è buono il nocino del nonno! E queste si, sono le cose che ti investono di positivismo e serenità. Non potrei mai vivere senza i miei riti, ovunque io sia.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica.
Simona ruba ruba! A presto e grazie della visita.
Sabry...che bel post!!!io non sapevo di questo rito del nocino!!!
RispondiEliminaeheheh immagino le tue mani ..lo so perchè i miei hanno una pianta di noci e io da bimbo mi facevo diventare le mani marroni!!!Lo sai che non l'ho mai fatto???? ma visto che c'è di mezzo la mia spezia preferita voglio correre ai ripari!!! buon weekend mia cara e grazi e di questa ricetta!!!
Claudia grazie a te del bellissimo commento e..corri subito dai tuoi, ancora per qualche giorno si possono raccogliere le noci, prima che maturino troppo. Quando ho messo il cardamomo ho pensato a te.
RispondiEliminaUn bacione.