lunedì 28 novembre 2011

Baccalà alla bolognese.

Adoro il baccalà e sono stata veramente felice quando Cristina, la vincitrice del mese scorso, lo ha proposto come piatto di novembre. Confesso che con la scusa di doverlo preparare per l'MTC, l'ho fatto almeno 5 volte questo mese. E' un pesce che si presta a tante varianti e mi auguro proprio che le ragazze di Menu Turistico preparino un pdf con tutte le ricette che hanno partecipato al Gran Galà del baccalà, perchè sembra proprio che sia successo questo a giudicare dal gran numero di partecipazioni! Un poco la volta le voglio provare tutte.
Arrivo come nella maggior parte delle volte, con l'ultima corsa, ma ci sono.
Dunque riassumo: classico alla livornese, alla vicentina, alla lucana, mantecato e in quenelle su pappa di pomodoro. Ma l'unica foto decente , dove per quanto mai si capisce che è un piatto di pesce, è il baccalà alla bolognese. Ed è questo che porto. E una ricetta semplice, veloce, fresca e leggera, di quelle 4 seasons, buona sempre.

Baccalà alla bolognese.

baccalà-alla-bolognese

Ingredienti per 4 persone:

gr. 600 di baccalà ammollato
gr. 50 di farina bianca
1 ciuffo di prezzemolo
2 spicchi d'aglio
3 cucchiai d'olio evo
gr. 2 di burro
1 dl di vino bianco secco
mezzo limone, sale e pepe

una ventina di pomodori Vesuvio
sale aromatico
pangrattato
olio evo

Lavare il baccalà, tagliarlo in pezzi, eliminare le eventuali lische, quindi asciugarlo e infarinarlo.
Tritare il prezzemolo con l'aglio. In un tegame scaldare l'olio e adagiare i pezzi di baccalà, cospargerli con il battuto di aromi , rosolare per due minuti per parte a fuoco medio, salare e pepare.
Condire con il burro a fiocchi, bagnare con il vino, abbassare al minimo il fuoco, coprire con il coperchio e cuocere per 20 minuti, scuotendo il tegame di quando in quando.

Tagliare i pomodori per il lungo dopo averli lavati e disporli a pancia sotto in una padella antiaderente, coprirli con il coperchio e cuocerli per qualche minuti a fiamma alta fintanto che non buttano tutta l'acqua.
Girali, condirli con il sale profumato, il pangrattato e un giro di olio evo. Coprire ancora con il coperchio e terminare la cottura.

Sistemare il baccalà su un piatto da portata, irrorarlo con il limone e accompagnarlo con i pomodori gratinati.

Sabrina

venerdì 18 novembre 2011

Flavia te' possino....! I lime meltaways.

Ho ceduto ad un altro girone infernale, The recipe-tionist, ideato dalla vulcanica Flavia di Cuocicucidici e anche di qua non ne uscirò più. 
Questo mese si pesca nel blog delle altre due infernali del Menu turistico e anche se questo blog non è un laghetto, ma un vero e proprio oceano di ricette meravigliose, da romagnola un poco "bragona", già da subito ho saputo cosa scegliere: i lime meltaways. Perché? beh, semplicemente perché sono stata menzionata nel titolo del post ( Sabri te possino..!) a causa di un giochino tipo catena di Sant'Antonio che girava all'epoca tra i blogs e che Alessandra (una delle due turistiche infernali), ha meravigliosamente affrontato con tutta la sua simpatia e dialettica impeccabile. 

lime-meltaways


Perché "Flavia te possino...!"? perché la ricetta è perfetta e anche ad una pasticcera poco pratica come la sottoscritta, son venuti una bontà e ne ho già spazzolato metà scatola. ( mentre scrivo sto leccando le dita dallo zucchero a velo...).
A parte le battute, Flavia cara son tanto contenta di partecipare alla tua nuova sfida, sei veramente una donna vulcanica e non solo perché vivi sotto l'Etna, ma anche per quel sangue bolognese che ti scorre nelle vene. :))
Tu sei quella che ha già messo in pratica il mio sogno. Quando andrò in pensione (??????!!!!!!) mi trasferirò in Sicilia!!!! Spero di vederti presto. Intanto beccati mò questi lime!

Copio e incollo direttamente la ricetta, avendola seguita alla lettera.

I lime meltaways. (martha stewarth)


lime-m


Ingredienti:


170 g di burro morbido
210 di zucchero a velo
2 lime ( solo la scorza grattugiata)
2 cucchiaini di succo di lime
1 cucchiaino di essenza di vaniglia: io ci ho messo un misurino di rum bianco- e secondo me fa la differenza
200 g di farina 00
60 g di fecola
sale

Montare il burro morbido con 1/3 dello zucchero ; aggiungere le scorze dei lime, il succo e il rum o la vaniglia. Setacciare le farine con il sale, aggiungerle al composto di burro, amalgamare bene.
Sulla spianatoia, spolverizzata di farina, lavorare velocemente la pasta con le mani e formare dei salsicciotti, del diametro di 4 cm al max: avvolgerli nella stagnola e metterli a riposare in frigo per un'oretta.
Accendere il forno modalità statica a 160 gradi
con un coltello affilato, tagliare dai salsicciotti tante rondelle, dello spessore di mezzo cm e disporli su una teglia da biscotti rivestita di carta da forno. Infornare per 12 minuti: devono essere ancora chiari e friabili, quando li sfornate. Lasciateli raffreddare bene, poi metteteli in un sacchetto per alimenti con il resto dello zucchero a velo, scuotete bene facendo attenzione a non romperli, però, e servite.


Si conservano fino a due settimane in una scatola di latta (ma non ci arrivano..questa è mia mia di Sabrina).

Sabrina

mercoledì 16 novembre 2011

Un filo per..i bambini di Rocchetta Vara (Sp) e I ravioli di castagne.

L'amore che nutro per la Liguria e i suoi abitanti è risaputo da chi mi conosce e vederla distrutta dalla natura, così impunemente, dà una stretta al cuore indicibile.
La grande forza che alberga nell'animo dei liguri invece è un segno di speranza, la speranza che possa tornare tutto alla normalità e che le famiglie che hanno perso tutto ciò che avevano duramente costruito, possano rientrare nelle loro case e ricominciare a vivere. 
Ma per raggiungiere l'obbiettivo è necessario l'aiuto di tutti. 

E' quindi con piacere che promuovo l'iniziativa della mia amica Patrizia della Melagranata, nata per aiutare la Coperativa Gulliver, Una ricetta per i bambini di Rocchetta Vara.


Creiamo un lungo filo di solidarietà,  un filo sottile e formidabile, che passa tra i nostri blog, tra i nostri lettori, tra tutti coloro che vorranno dare il loro contributo direttamente, senza mediazioni e senza dubbi. Un filo sottile e resistente di speranza. Pubblichiamo tante ricette  per i piccoli delle case famiglia.
Siamo sotto Natale, lasciate libera la fantasia, potranno essere dolci o meno, andranno  tutte benissimo!
Forniamo, oltre alla ricetta, le informazioni necessarie perché i nostri lettori capiscano che il nostro è un progetto più ampio, comprendano che la ricetta che hanno letto, e magari conserveranno, ha un valore più grande. C'è tempo fino al 30 novembre.

E' stato creato anche un evento su Facebook e se avete un account, vi prego di aderire, se invece non l'avete, vi riporto i dettagli di seguito:

"Paola e Fiorella sono le responsabili di una cooperativa sociale di Borghetto Vara, la Cooperativa Gulliver che si prende cura di anziani, disabili e bambini.
Questi ultimi erano accolti in due case-famiglia, due Comunità educative in cui i ragazzini, già tanto provati dalla vita, potevano trovare calore e speranza per il loro futuro.
L’alluvione del 25 ottobre ha reso pericolanti ed invivibili le case-famiglia, ha trascinato via auto e pullmini per i trasporto di bimbi e disabili, ha spazzato via abiti, giocattoli e scorte di cibo.
Paola e Fiorella hanno messo al sicuro i bambini, di notte, prima guadando un fiume e poi con gli elicotteri, quindi sono tornate lassù per ricostruire, per dare ai bimbi una speranza.
Ho parlato con loro, in questi giorni: hanno bisogno d’aiuto e questo noi, tutti insieme, lo possiamo dare.

Questo è quello di cui, oggi, la Gulliver ha bisogno:

- C’è un IBAN su cui poter fare un versamento: sarà utilizzato per acquistare il pulmino, indispensabile per bimbi e disabili.

IBAN:IT30X0617549720000000546980
Banca CARIGE Ag.394
causale: alluvione Borghetto coop.sociale Gulliver

- C’è necessità di: pasta- riso- farina - latte uht – biscotti – olio evo – marmellata – salsa di pomodoro – nutella – scatolame – ecc.

- ABBIGLIAMENTO : esclusivamente per bambini/ragazzini dai 6 ai 18 anni. Devono essere cose che mettereste ai vostri figli. Scusate se ve lo ricordo, ma non possono in questo momento dedicare tanto tempo a revisionare abiti, eliminare cose, ecc... inviate cose in buono stato, che i vostri bimbi potrebbero indossare.
- GIOCHI: come sopra, solo se sono interi, in buono stato.
- ARTICOLI PER LA SCUOLA: quaderni, penne, matite, pastelli colorati,pennarelli, righe, squadre, gomme, temperamatite, block notes...insomma tutto quello che potete immaginare.

Per inviare i pacchi scrivete a:

melagranata@gmail.com

confezionate pacchi ben chiusi,
identificateli con la scritta
" UN FILO...PER I BAMBINI DI ROCCHETTA VARA"

Chi è di Genova o dintorni, se preferisce non spedire, può PORTARE i suoi pacchi (sempre BEN CHIUSI E IDENTIFICATI) presso la Parrocchia di N.S. delle Grazie e S. Gerolamo, Corso Firenze 4 a, Genova nei giorni di giovedi e venerdi.

E ricordatevi che:
"Nessun uomo è tanto alto come quando si piega per aiutare un bambino"

La mia ricetta per l'iniziativa sono I ravioli di castagne, una ricetta della mia terra, una ricetta della tradizione romagnola, un comfort food che aiuta a scaldare il cuore.

ravioli-di-castagne

Ingredienti.

Per la pasta: 
gr. 250 di farina 00
gr. 250 di farina di castagne
gr. 220 di zucchero
gr. 50 di burro 
3 uova 
1 cucchiaio di saba o mosto cotto
1 pizzico di sale alla vaniglia
la buccia di un mezzo limone
1 cucchiaino di bicarbonato freschissimo o 1 bustina di lievito

Per il ripieno:
marmellata di prugne o di mele cotogne
gr. 150 di castagne secche
tre cucchiai di saba o mosto cotto

Lasciare le castagne in ammollo per una notte, in acqua salata e qualche foglia di alloro.
Lessarle fino a che non diventino morbide, scolarle e schiacciarle con una forchetta. Fare raffreddare e unire qualche cucchiaio di marmellata e la saba.
Ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Preparare l'impasto, unendo le due farine con lo zucchero, il sale, la buccia del limone, la saba , le uova, il bicarbonato freschissimo (deve essere freschissimo altrimenti non farà lievitare la pasta che rimarrà secca. In alternativa è meglio utilizzare una bustina di lievito) e il burro.
Lavorare velocemente, lasciare riposare l'impasto una mezz'ora, avvolto nella pellicola.
Preparare i ravioli con un coppapasta rotondo creando dei dischetti che riempiamo con la farcia. Chiuderli bene, sistemarli su una placca rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 180° per 10/15 minuti.
Spolverarli con zucchero a velo e servirli con un bicchierino di saba.
Sabrina