L'amore che nutro per la Liguria e i suoi abitanti è risaputo da chi mi conosce e vederla distrutta dalla natura, così impunemente, dà una stretta al cuore indicibile.
La grande forza che alberga nell'animo dei liguri invece è un segno di speranza, la speranza che possa tornare tutto alla normalità e che le famiglie che hanno perso tutto ciò che avevano duramente costruito, possano rientrare nelle loro case e ricominciare a vivere.
Ma per raggiungiere l'obbiettivo è necessario l'aiuto di tutti.
Creiamo un lungo filo di solidarietà, un filo sottile e formidabile, che passa tra i nostri blog, tra i nostri lettori, tra tutti coloro che vorranno dare il loro contributo direttamente, senza mediazioni e senza dubbi. Un filo sottile e resistente di speranza. Pubblichiamo tante ricette per i piccoli delle case famiglia.
Siamo sotto Natale, lasciate libera la fantasia, potranno essere dolci o meno, andranno tutte benissimo!
Forniamo, oltre alla ricetta, le informazioni necessarie perché i nostri lettori capiscano che il nostro è un progetto più ampio, comprendano che la ricetta che hanno letto, e magari conserveranno, ha un valore più grande. C'è tempo fino al 30 novembre.
E' stato creato anche un
evento su Facebook e se avete un account, vi prego di aderire, se invece non l'avete, vi riporto i dettagli di seguito:
"Paola e Fiorella sono le responsabili di una cooperativa sociale di Borghetto Vara, la Cooperativa Gulliver che si prende cura di anziani, disabili e bambini.
Questi ultimi erano accolti in due case-famiglia, due Comunità educative in cui i ragazzini, già tanto provati dalla vita, potevano trovare calore e speranza per il loro futuro.
L’alluvione del 25 ottobre ha reso pericolanti ed invivibili le case-famiglia, ha trascinato via auto e pullmini per i trasporto di bimbi e disabili, ha spazzato via abiti, giocattoli e scorte di cibo.
Paola e Fiorella hanno messo al sicuro i bambini, di notte, prima guadando un fiume e poi con gli elicotteri, quindi sono tornate lassù per ricostruire, per dare ai bimbi una speranza.
Ho parlato con loro, in questi giorni: hanno bisogno d’aiuto e questo noi, tutti insieme, lo possiamo dare.
Questo è quello di cui, oggi, la Gulliver ha bisogno:
- C’è un IBAN su cui poter fare un versamento: sarà utilizzato per acquistare il pulmino, indispensabile per bimbi e disabili.
IBAN:IT30X0617549720000000546980
Banca CARIGE Ag.394
causale: alluvione Borghetto coop.sociale Gulliver
- C’è necessità di: pasta- riso- farina - latte uht – biscotti – olio evo – marmellata – salsa di pomodoro – nutella – scatolame – ecc.
- ABBIGLIAMENTO : esclusivamente per bambini/ragazzini dai 6 ai 18 anni. Devono essere cose che mettereste ai vostri figli. Scusate se ve lo ricordo, ma non possono in questo momento dedicare tanto tempo a revisionare abiti, eliminare cose, ecc... inviate cose in buono stato, che i vostri bimbi potrebbero indossare.
- GIOCHI: come sopra, solo se sono interi, in buono stato.
- ARTICOLI PER LA SCUOLA: quaderni, penne, matite, pastelli colorati,pennarelli, righe, squadre, gomme, temperamatite, block notes...insomma tutto quello che potete immaginare.
Per inviare i pacchi scrivete a:
melagranata@gmail.com
confezionate pacchi ben chiusi,
identificateli con la scritta
" UN FILO...PER I BAMBINI DI ROCCHETTA VARA"
Chi è di Genova o dintorni, se preferisce non spedire, può PORTARE i suoi pacchi (sempre BEN CHIUSI E IDENTIFICATI) presso la Parrocchia di N.S. delle Grazie e S. Gerolamo, Corso Firenze 4 a, Genova nei giorni di giovedi e venerdi.
E ricordatevi che:
"Nessun uomo è tanto alto come quando si piega per aiutare un bambino"
La mia ricetta per l'iniziativa sono I ravioli di castagne, una ricetta della mia terra, una ricetta della tradizione romagnola, un comfort food che aiuta a scaldare il cuore.
Ingredienti.
Per la pasta:
gr. 250 di farina 00
gr. 250 di farina di castagne
gr. 220 di zucchero
gr. 50 di burro
3 uova
1 cucchiaio di saba o mosto cotto
1 pizzico di sale alla vaniglia
la buccia di un mezzo limone
1 cucchiaino di bicarbonato freschissimo o 1 bustina di lievito
Per il ripieno:
marmellata di prugne o di mele cotogne
gr. 150 di castagne secche
tre cucchiai di saba o mosto cotto
Lasciare le castagne in ammollo per una notte, in acqua salata e qualche foglia di alloro.
Lessarle fino a che non diventino morbide, scolarle e schiacciarle con una forchetta. Fare raffreddare e unire qualche cucchiaio di marmellata e la saba.
Ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Preparare l'impasto, unendo le due farine con lo zucchero, il sale, la buccia del limone, la saba , le uova, il bicarbonato freschissimo (deve essere freschissimo altrimenti non farà lievitare la pasta che rimarrà secca. In alternativa è meglio utilizzare una bustina di lievito) e il burro.
Lavorare velocemente, lasciare riposare l'impasto una mezz'ora, avvolto nella pellicola.
Preparare i ravioli con un coppapasta rotondo creando dei dischetti che riempiamo con la farcia. Chiuderli bene, sistemarli su una placca rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 180° per 10/15 minuti.
Spolverarli con zucchero a velo e servirli con un bicchierino di saba.
Sabrina