Sono una romantica constatata, nonostante l'età che avanza, non ho pudore a dimostrarlo apertamente. Amo i film sentimentali, Frank Sinatra, lo stile shabby chic, i cuori in ogni dove, insomma amo l'amore in tutte le sue sfaccettature e per questo lo festeggio oggi che è San Valentino, più di ogni altro giorno.
Ho cercato su intenet quali sono i film più romatici di tutti i tempi e, secondo una classifica stilata da cine/blog.it, questi sono i primi dieci:
2. Via col vento - 1939
3. West Side Story - 1961
4. Vacanze romane - 1953
5. Un amore splendido - 1957
6. Come eravamo - 1973
7. Dottor Zivago - 1965
8. La vita è meravigliosa - 1946
9. Love Story - 1970
10. Luci della città - 1931
Beh a quanto risulta dalla classifica, i films romantici si giravano solo una volta!
Questi li adoro tutti, visti e rivisti mille volte, soprattutto Vacanze romane.
Ma in questo preciso momento, se penso al film romantico per eccelleza, quello che mi sovviene è I ponti di Madison Country, la storia di una passione sconfinata, dall'incredibile dolcezza, che il destino dei protagonisti racchiuderà nei diari che Francesca scrisse e che i figli trovarono alla sua morte. Quelle parole dapprima scioccanti, contribuiranno a modificare per sempre le loro vite.
Non son brava a raccontare, lascio fare alle immagini...perchi non se le ricorda.
"L'amour, c'est tellement simple"...
Mi è arrivata una mail da parte di Dida,che ringrazio di cuore, una nuova amica che ha letto del mio contest sul blog Menu Turistico e mi invia questa sua interessante e gustosa ricetta.
"Ricetta tipica milanese, in uso nella mia famiglia da generazioni.
E’ più buona il giorno dopo la cottura perché i sapori hanno avuto il tempo di amalgamarsi. Consiglio di servirla con del buon pane casereccio, a fette spesse, per raccogliere meglio il sugo. Una volta si serviva accompagnata da polenta fumante. Se piace si può aggiungere una spolverata di grana padano grattugiato. La mia nonna aggiungeva anche, nell’ultima ora di cottura, delle croste di grana conservate per l’occasione."
Buseca con i bùrloti (Trippa con i borlotti)
Ingredienti:
Kg. 2 di trippa foiolo a listerelle sottili
gr. 300 di fagioli borlotti secchi
gr. 50 burro freschissimo
gr. 50 di lardo
gr. 30 di pancetta stesa
2 cipolle dorate di Milano – 4 carote medie – mezzo cespo di sedano – due foglie di alloro – triplo concentrato di pomodoro – sale – pepe – brodo vegetale.
La sera prima mettere a bagno i fagioli in acqua tiepida. Il giorno della preparazione sciacquarli e metterli in una pentola con abbondante acqua, unirvi la foglia di alloro e lessarli. Scolarli quando sono cotti ma sodi, levare la foglia di alloro e tenere in caldo. Lavare la trippa e scolarla bene. In una capace padella far sciogliere il burro, unirvi la pancetta e il lardo tritati finemente, lasciar amalgamare i grassi indi mettervi le cipolle a fettine sottilissime e farle colorire. Aggiungere la trippa, due/tre cucchiaiate di concentrato di pomodoro sciolto in un bicchiere di brodo caldissimo, una foglia di alloro, due o tre mestoli di brodo bollente, sale e pepe. Coprire la pentola e far cuocere, a fiamma bassa, per circa un’ora mescolando di tanto in tanto e unendo brodo all’occorrenza. Trascorso questo tempo unire le carote e il sedano, mondati, lavati e tagliati a tocchetti. Continuare la cottura per altre due/tre ore aggiungendo altro brodo se necessario e mescolando di tanto in tanto. Alla fine delle ultime due ore unire i fagioli, assaggiare, aggiustare di sale e di pepe. Continuare la cottura, a pentola scoperta, per altri 15 minuti in modo da far amalgamare i sapori. La trippa dovrà essere ben cotta e tenera, asciutta ma non troppo.
Volendo si possono aggiungere alla trippa uno o due piedini di maiale tagliati in due e qualche cotenna ben rachiata e tagliata a listerelle: daranno più sapore e renderanno la trippa più collosa.
Da poco ho imparto a cucinare e ad amare la trippa!!!! Mi piace tantissimo questo piatto! E I ponti di Madison Country è un film meraviglioso.... Baci
RispondiEliminaDida forse la conosco(?PPF), comunque conosco questa ricetta, le trippe sono il mio sogno, pero' a casa......non le mangia quasi nessuno.......ma pecchè??why??warum??pourquoi?? non capiscono nulla!!
RispondiEliminaGrazie Dida!!!
Diana
P.S.Condivido le tue scelte Sabrina, poi Vacanze Romane, con quelle due grandissime stars, è forse il mio preferito.Ciao!!!
Certo che mi conosci:), sono proprio io. Se nessun altro mangia la trippa preparala solo per te, la puoi surgelare in porzioni e usarle all'occorrenza. Puoi farla anche solo lessata e condirla, bella calda, in insalata con aceto bianco, olio evo, sale e pepe, una bontà.
EliminaGiustissimo Dida anche lessata è ottima, io la preparerei anche con della gelatina, in uno stampo da plumcake......molto estivo!!
EliminaCiao!!!Diana
anche io sono una romanticona come te!!!! ho inventato cuori di gelatina al vino pensa un pò!!!i ponti di madison non l'ho visto però ..gli altri quasi tutti!!! e Ghost, dove lo lasciamo????la trippa non la mangio nè ora che sono vegetariana ma neanche prima. un abbraccio tesoro
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