sabato 23 marzo 2013

Cake al the di rose.


Come cantava Lucio Dalla? 
Milano ogni volta che mi tocca di venire
mi prendi allo stomaco,
mi fai morire.


Io la amo la nostra New York italiana, amo l'aria che si respira, il fascino della nebbia, i negozi scintillanti, i palazzi grigi, il duomo così imponente con la sua Madonnina in cima che dà un senso di protezione, i navigli, Sant'Ambrogio e San Babila, l'ultima cena di Leonardo, il fuori salone, le mie amiche milanesi che sono tutte così figherrime e la Rinascente!

L'ultima volta che sono andata in questo luogo di perdizione, la Rinascente intendo, dove ogni cosa diventa oggetto di desiderio, ho comprato un barattolo di the di  Løv Organic (ma quanto sono belli?!?!). Ho scelto questo alla rosa perché, nonostante la mia veneranda età, ogni tanto ho voglia di fare un po' la bimba minchia e ho avuto un colpo di fulmine per  il barattolo rosa che  è aromatizzato alla rosa, giustamente! 
Così per inaugurare la primavera appena cominciata, ho pensato di preparare un cake utilizzando proprio questo the che profuma della stagione più bella dell'anno.




Cake al the di rose.



il cake:
100 gr di farina di farro bianca
100 gr di farina di farro integrale
3 uova
180 gr di zucchero di canna
120 gr di burro di centrifuga
1 dl di the aromatizzato alla rosa
2 cucchiaini di petali di rosa essicati
10 gr di lievito per dolci
un pizzico di sale




Preparare un the concentrato, scaldando l'acqua fino a poco prima che prenda bollore e un cucchiaio di the alla rosa. Lasciare in infusione per circa 10 minuti, filtrare e raffreddare.
Nella planetaria sbattere le uova con lo zucchero, quando il composto sarà raddoppiato di volume e spumoso aggiungete poco alla volta le farine setacciate, il sale e il burro fuso. Unite il the, i due cucchiaini di petali di rose e il lievito (setacciato sempre).
Versate l'impasto nello stampo da plumcake ricoperto con carta da forno e fate cuocere per 40 minuti a 170-180.
Sfornate e lasciate raffreddare.

Buona domenica.
Sabrina

4 commenti:

  1. ...non sei una bimba minchia, anche le dure ogni tanto hanno bisogno di ricordarsi di esser femmine! Le rose mi ricordano la Turchia....marmellata di rose ovunque e poi dei ritagli di giornale (chissà dove saranno finiti) in cui c'era un reportage di un viaggio (che avrei voluto fare) in un paese dove vengono coltivate le rose per uso alimentare (forse l'Ungheria?...non ricordo), un sogno: distese e distese di campi in fiore...e pensare che fino a qualche anno fa la rosa mi stava antipatica! cri

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    1. Uhh cosa mi hai ricordato, la Turchia e le rose, è vero! Ci sono stata un secolo fa! Dobbiamo scoprire dove si coltivano le rose per alimenti, lo voglio sapere ! Grazie...è continui ad essere preziosa.
      Buonanotte..

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  2. complimenti mi piace questo cake al te di rose e come te anch'io a volte mi vien voglia di fare la bimba minchia ahahaha
    buon fine settimana
    Rosalba

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    1. Ogni tanto fa bene, anzi benissimo!
      Buona domenica, cara.

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