sabato 31 ottobre 2015

Insalata d'autunno con pecorino toscano DOP stagionato e citronette all'uva

C'è un posto a Bagno Vignoni nel bel mezzo della Toscana dove entri, scegli salumi, formaggi, verdure sottolio e  pane toscano. Prendi una buona bottiglia di Rosso, ti accomodi fuori, in uno dei tanti tavolini in mezzo alla piazza e gusti la tua merenda, fatta di prodotti freschi e genuini, in uno scenario mozzafiato.
Ecco, per me questa è la Toscana, con i suoi panorami unici al mondo che incantano, i borghi medievali e le città d'arte da visitare e da vivere, i silenzi e i cinguettii che accompagnano le passeggiate lungo le tante strade sterrate ricche di storia, il cibo godurioso che conforta con la sua rusticità così familiare, il pregiato vino che lo accompagna e che alleggerisce lo spirito. 
La Toscana è un arcobaleno di colori e una sinfonia di suoni, magicamente armonizzati.

Il pecorino toscano è uno di quei prodotti che mi portano a tornare in questa terra speciale almeno cinque o sei volte all'anno. Il motivo è semplice. Questo formaggio racchiude in se tutte le caratteristiche della sua terra attraverso la fragranza, il profumo e la dolcezza. Perfino quello più stagionato non è mai piccante. Mi ricorda il parmigiano reggiano e per questo mi fa sentire a casa. 
E' un prodotto DOP, prestigioso riconoscimento europeo, ottenuto nel 1996. La sua produzione si estende per tutta la regione ed è controllata da un consorzio formato da allevatori, stagionatori, confezionatori e caseifici che seguono un disciplinare di produzione ben definito, garantendo così al consumatore tutti requisiti di qualità.
Trovate tutte le informazioni che cercate sul sito http://www.pecorinotoscanodop.it/.



Il perchè sono arrivata a partecipare al Challenge del pecorino toscano Dop è presto detto. 
Una delegazione dell'AIFB Associazione italiana foodblogger ha partecipato ad un blogtour organizzato dal Consorzio del pecorino. Le socie hanno visitato i luoghi d'origine di questo antico formaggio e ne hanno seguito la produzione e la lavorazione. E da qui l'idea di dare un'onda lunga a questa importante e formativa esperienza, lanciando una sfida tra blogger Mai dire mai! Pecorino toscano e.... che abbina un ingrediente, più o meno improbabile,  a questo formaggio.
Il sorteggio mi ha regalato l'uva come ingrediente da abbinare al pecorino e come sfidante Gianni, Il Cocogianni. Beh...che vinca....il più gustoso! 

Diverse idee mi hanno frullato per la testa, tutte con un denominatore comune, cercare di valorizzare gli ingredienti, la materia prima da me tanto amata, mantenendo l'aspetto rustico e di tradizione che contraddistingue il mio amore per la cucina.

Ho pensato ad un'insalata dal gusto autunnale, per rispettare la stagionalità degli ingredienti.
Ho pensato alla tradizione toscana che ha il pane in tante preparazioni.
Ho pensato ai legumi, anche questi molto presenti nella cucina toscana e ho scelto i ceci. 
Ho voluto inserire anche una parte calda e saporita che ricordasse le zuppe, saltando la cicoria con un pizzico di peperoncino piccante.
Ho messo il sedano per dare freschezza.
Ho scelto il pecorino toscano stagionato per dare sapore.
Ho condito con una citronette all'uva per impreziosire.

E ora la parte più difficile, le quantità, perché ho preparato questa insalata a "sentimento", senza pesare nulla.

Insalata d'autunno con pecorino toscano DOP stagionato e citronette all'uva



Ingredienti per 4 persone:

4 fette di pane toscano integrale vecchio di qualche giorno
1 caspo di cicoria
1 cuore di sedano comprese le foglie
2 etti di ceci bianchi
4 fette di pecorino toscano dop stagionato spesse un centimetro
1 piccolo grappolo di uva bianca varietà Italia
1 spicchio d'aglio
1 piccolo peperoncino
olio extravergine toscano
sale, pepe e qualche goccia di limone



Ho tenuto in ammollo per una notte i ceci, poi li ho cotti in abbondante acqua con una foglia di alloro per un paio d'ore. Li ho scolati e messi nell'insalatiera.

Dalle fette di pane ho tagliato dei piccoli crostini che ho messo a tostare in forno con qualche cucchiaio di olio e un poco di sale.

Ho lavato e asciugato il cuore di sedano. L'ho tagliato a pezzettini e l'ho posato nell'insalatiera.

Ho lavato e asciugato l'uva. Ho preso due terzi degli acini, li ho tagliati a metà, liberati dei semi e aggiunti al sedano. Ho scelto l'uva Italia perché ho cercato la croccantezza ma non la dolcezza assoluta.

Ho lavato, asciugato la cicoria e l'ho tagliata a pezzetti di 6/7 cm. Ho schiacciato uno spicchio di aglio e l'ho messo a soffriggere in un wok con due cucchiai di olio e un piccolo peperoncino. Ho unito la cicoria all'aglio e ho cotto per una decina di minuti a fuoco vivace. La cicoria non deve appassire completamente, ma deve rimanere croccante. A fine cottura ho tolto l'aglio e il peperoncino e ho aggiunto la cicoria agli altri ingredienti nell'insalatiera.

Ho tagliato il pecorino a cubetti e li ho aggiunti nell'insalatiera.

Ho preso gli acini di uva rimasti e con l'aiuto di un frullatore ad immersione, li ho frullati interi fino a renderli un succo che ho filtrato da un colino a maglia fitta e raccolto in un bicchiere alto. Ho aggiunto qualche goccia di limone, una decina di cucchiai di olio extravergine, sale e pepe macinati al momento e ho montato con la frusta.

Ho aggiunto i crostini di pane croccanti e caldi al resto degli ingredienti e ho condito con la citronette all'uva.




4 commenti:

  1. E hai pensato bene SaBry!! Anche un'insalata può diventare un gran piatto con ingredienti ragionati che si armonizzano fra loro, come la tua :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara, è un piatto unico che può risolvere una serata! ;)

      Elimina
  2. Grande. Ecco la dimostrazione che si possono fare delle splendide insalate anche in altre stagioni che non siano l'estate. Basta un po' di fantasia, di conoscenza dei prodotti e di come abbinarli. Sono sicuro che sia un ottimo piatto e credo proprio che proverò a farla così da avere una conferma a quello che la visione e la descrizione mi suggeriscono. Quando la farò ti lascerò un commento sulla degustazione. Ti abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie di cuore caro Gianni. Suggerisco d provarla anche sostituendo i ceci con i fagioli cannellini. Forse è ancora più buona!

      Elimina