venerdì 14 maggio 2010

E' sempre e comunque un anniversario.

violette


14 maggio 1983.

Era un sabato caldo, quasi estivo. Quel giorno non sono andata a scuola perché al pomeriggio mi sarei sposata, alle 16 nella Chiesa del Ghiandolino sui Tre Monti. La mattina mi son svegliata e prima di cominciare i preparativi per il gran giorno, mi son vestita in fretta e son corsa a casa di quello che sarebbe diventato mio marito.

Era disteso nel suo letto, con gli occhi fissi al soffitto. Mi son sdraiata su di lui e ho cominciato a piangere come una fontana. Non capivo cosa provavo, ero emozionata, terrorizzata, volevo restare ma volevo scappare, lo amavo ma lo detestavo. Lui mi ha stretto forte a se e mi ha rassicurata che tutto sarebbe andato bene, ma vedevo nei sui occhi che provava ciò che provavo io...del resto eravamo due bambini...

La giornata la ricordo come un incubo, i commenti dei parenti, gli amici, i compagni di scuola, il vestito che a distanza di un mese che l’avevo comprato mi stava un po’ stretto, perché la gioia della mia vita stava crescendo dentro di me, lo sguardo di mia madre, che stavo per rendere nonna a 39 anni e che avrebbe voluto essere da qualsiasi altra parte piuttosto che li.

Alla sera stanchi morti siam partiti per un mini viaggio di nozze a Rimini con i nostri amici, così come un week end qualsiasi e il martedì sera siam rientrati perché io il giorno dopo avevo il compito in classe di tedesco e mio marito l’esame di guida.

La nostra vita insieme è cominciata così.



bignonia

Sono una donna tradizionale, di quelle testarde che prima di mollare ce ne vuole. Ho sempre pensato che la famiglia venisse prima di tutto, ho lottato con le unghie e con i denti per tenere in piedi il mio matrimonio, una lotta che è durata ben 22 anni. Ma purtroppo insieme non siamo cresciuti, abbiamo combinato tanti di quei casini che alla fine mi han fatto desistere. Eravamo come criceti che corrono continuamente dentro la ruota e quando si fermano sono sempre al punto di partenza. Questa condizione fa vivere nell’incertezza perenne e da un senso di smarrimento che annienta. Ho realizzato che non potevo più continuare così, che dovevo trovare la mia strada e che in questo nuovo percorso non c’era più spazio per lui.


petunie


Abbiamo avuto momenti molto belli, le nostre ferie da soli con il nostro cucciolo, la passione per il giardinaggio e per la grafica che abbiamo sempre vissuto con passione, la condivisone della quotidianità che non ci pesava ma anzi tante volte ci gratificava,le partite di basket e tutte le trasferte di nostro figlio- Ma tutto ciò non è bastato. Avrei voluto che il nostro fosse un matrimonio felice, di quelli dove tutto scorre liscio come l'olio, dove si cresce insieme e si costruisce qualcosa di indistruttibile. Questo purtroppo non è successo.

Io gli voglio un gran bene, è un uomo buono e speciale, un artista un po’ pazzo, per lui ci sono sempre e sempre ci sarò e so che è reciproco.

Lo sento sempre e anche oggi ci siamo scambiati gli auguri di buon anniversario, cosa incredibile farlo ora che siamo separati, perché durante il matrimonio, lui non l’ha mai ricordato una sola volta.

Come è incredibile anche che ora non litighiamo più, quante litigate furibonde abbiamo fatto, piene di rancori che ci lasciavano spossati.

C’è una nuova dimensione che ci avvolge, un rispetto immenso, un bene fraterno che sappiamo non finirà mai. E la cosa più importante, il nostro successo, nostro figlio, un ragazzo che nonostante due genitori scapestrati è cresciuto bene, pieno d’amore e con dei valori ben saldi che lo hanno fatto diventare un uomo con una gran resilienza, che sta costruendo la sua vita in modo giusto e consapevole.

Beh tutto questo mi fa rendere conto che si, il nostro matrimonio non ha funzionato, ma come separati siamo una coppia fantastica! Alla fine poi non è stato un fallimento...




aromatiche


Ho cambiato totalmente stile di vita, dalla campagna son finita in città, da una grande casa in mezzo ai boschi solitari a 40 mq in centro storico a Bologna ma con un piccolo giardinetto, quello no non poteva mancare. Ho cominciato finalmente a lavorare, un lavoro tutto da costruire come la mia nuova vita. Non è facile, sono sola e devo fare quadrare i conti a fine mese, ma tutto ciò mi riempie di orgoglio perché ogni piccolo passo avanti è una conquista irrinunciabile.

Entrambi abbiamo una nuova vita sentimentale che ci appaga e ci rende sereni.

Non siamo ancora una famiglia allargata, ognuno sta al suo posto, forse dobbiamo ancora arrivarci a quel livello...



basilico


Dio..è incredibile che sto scrivendo questo post che leggeranno non so quante persone, ma anche questa per me è una conquista, mi sento bene a scrivere queste cose, un gran senso di liberazione, significa che stò veramente percorrendo la strada giusta.


Niente ricette oggi, ma solo le foto dei miei primi fiori del mio mini giardinetto che dedico a Bruno in ricordo di tutti i fiori e le piante che abbiamo coltivato insieme.

Buon anniversario Bru.

Sabrina


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11 commenti:

  1. Sabri, te possino... son qui che piango come una scema... se in questo momento mi chiedessero chi è la persona più speciale che conosco, risponderei che sei tu, senza esistare.
    Fammi soffiare il naso....
    un bacione gigantesco
    P.S. Tanti auguri anche a Bru, ovviamente...

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  2. Sabrina come è bello il tuo rapporto con la tua vita e quello che ti circonda , complimenti SIMONETTA

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  3. L'ho letto anche io e mi sono commossa esattamente come Alessandra... Riuscire a raccontare con questa leggerezza e profondità insieme non è facile e non mi è difficile credere che comunque avete fatto un buon lavoro con il vostro bel ragazzone!
    Auguri per l'anniversario...

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  4. Ragazze grazie tutte troppo buone...è stato un piacere condividere con voi questo momento.
    Un abbraccio.

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  5. Beh, allora buon anniversario Sabrina (anche se con un pizzico di ritardo).
    Che belle parole hai usato per raccontate le cose più importanti della tua vita: solo una persona speciale può descrivere una storia con tanta sensibilità e serenità. In bocca al lupo per tutto (giardinetto compreso... quanto, bonariamente, te lo invidio: io ammucchio tutto in balcone ed oramai non si passa più :-D)
    Un bacione ed ancora AUGURI !!!!

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  6. Grazie Jajo e crepi il lupo!
    Beh il giardinetto è grande poco più di un terrazzo, ma ho deciso di metterci anche due piante di pomodori! Poi te li fotografo... bacio.

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  7. Io li ho appena piantati in un vasetto rettangolare e..... già scoppia per quante piantine sono venute :-)

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  8. Vabbè dai, noi cuoche lo sappiamo:non tutte le ciambelle riescono col buco!;)
    Nessuno può dire di avere la "ricetta perfetta", l'importante è non perdere il desiderio ed il coraggio di ricominciare tutto da capo, dando all'esperienza il giusto"peso" (come hai fatto saggiamente).
    Brava Sabri ed auguri di cuore per tutto!:X
    Un bacio,
    Ornella

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  9. Sabri sei stata bravissima: bravissima col tuo bimbo, bravissima con la tua vita e anche con il tuo saper affrontare e "correggere" un'esperienza complicata. Ne hai acquistato forza e serenità e leggendoti le si avverte chiaramente... Un abbraccio ammirato
    Dani

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  10. Il dubbio mi era venuto quando ci siamo incontrate rapidamente nel tuo nido,ora ne ho la conferma!!Sei una Donna fantastica di quelle che meritano la D maiuscola!!!Complimenti!!!

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  11. Ornella eh gia...mannaggia a ste cimabelle...:)) Grazie.. <3

    Dani la mia fortuna è che ho un carattere forte e un senso di soppravvivenza che mi aiutano molto. Un bacione.

    Sandra, la sensazione è stata reciproca lo sai...spero di rivederti presto. Un abbraccio e grazie.

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