giovedì 13 dicembre 2012

Torta di zucca e cramberries.


Ogni anno la stessa storia, arriva il 13 dicembre e mi sveglio dicendo: "Oggi è Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia.". E lui subito che mi riprende, dicendomi che il giorno più corto è il 21. 
Così ho deciso di approfondire la cosa, ci sarà un motivo per cui esiste questo detto, a parte la rima e l'assonanza così deliziosa, e ho scoperto che....

"Prima del 1582, la sfasatura fra calendario civile e calendario solare era tanto grande che il solstizio cadeva proprio fra il 12 e il 13 rendendo quindi questo il giorno più corto dell’anno. 
Riformando il calendario secondo accurate osservazioni astronomiche, Papa Gregorio XIII decretò che si passasse direttamente dal 4 Ottobre al 15 Ottobre, togliendo quindi i 10 giorni di sfasatura accumulati negli oltre 10 secoli precedenti. Il solstizio passò così al 21-22 dicembre (come oggi) ma la festa della santa rimase sempre al 13.
Va comunque rilevato che ancora oggi attorno al 13 dicembre si ha effettivamente un “accorciamento” delle giornate, nel senso che questo è il periodo dell’anno in cui il Sole tramonta più presto:  per le prime due settimane di dicembre l’orario del tramonto si mantiene quasi costante, tra le 16,41 e le 16,42 (per una località di media latitudine italiana): perfino prima che al solstizio!
Durante il solstizio, infatti, il Sole tramonta un po’ più tardi, circa 3 minuti dopo, alle 16,44, ma anche l’alba è ritardata di alcuni minuti, avendo luogo alle 7,37: in definitiva, pur tramontando dopo, il Sole resta sopra l’orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13, e si ha il dì più corto dell’anno. 
Il motto popolare descrive l’evento del solstizio, con il Sole più basso di tutto l’anno e il dì più breve, cosa che accadeva il 13 dicembre solo fino al 1582. La celebrazione in questa occasione della santa che è simbolo della luce (anche nel nome) ha pertanto motivazioni evidenti."

Mi ritengo soddisfatta, alla fine ho sempre ragione io! poi anche se non fosse, non è carino svegliarsi sorridenti e di buon umore dicendo:  "Oggi è Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia."? Mi sembra una cosa così deliziosa, una ricorrenza da festeggiare!
Poi quest anno il 21 dovrebbe finire il mondo, un evento così catastrofico che fa rabbrividire...no no non mi piace..

Allora festeggiamo con una torta leggera, accogliente, che possono mangiare tutti perché senza glutine e che racchiude i sapori di questo inverno che sta per cominciare in modo così pungente.. a Bologna fa un freddo becco, come si dice dalle nostre parti.
Buona Santa Lucia!

Torta di zucca e cramberries.



gr. 500 di zucca
gr. 120 di farina di frumento
gr. 50 di burro
due cucchiai di miele
la buccia grattugiata di un limone
due uova
un bicchiere di latte
un pizzico di sale
due cucchiai di cramberries disidratati


Privare la zucca della scorza, tagliare a cubetti e cuocerla nel latte. Scolarla e farla intiepidire senza buttare il liquido rimasto che potrebbe servire per l'impasto.
In una terrina unire i tuorli, la farina, il miele,il burro a temperatura ambiente,  la zeste di limone, la zucca e il liquido di cottura rimasto. 
A parte montare le chiare a neve ferma con un pizzico di sale, unirli delicatamente all'impasto.
Imburrare una teglia da torta,mettere sul fondo un cucchiaio di cramberries, versare l'impasto e mettere sopra il resto dei cramberries.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa mezz'ora.
Servire tiepida, spolverata con zucchero a velo.

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